Un’esperienza da ripetere
Anna Perlini
La mia PerugiAssisi: due anni fa eravamo andati solo in due, Stefano ed io. Era stata un’esperienza che ci tenevamo a ripetere con altri e infatti questa volta abbiamo partecipato in 15, compreso il caro Rolly che alcuni di noi avevano accompagnato dalla Croazia e che a turno è stato spinto per tutti i 24 chilometri.
Due anni fa eravamo andati solo in due, Stefano ed io. Era stata un’esperienza che ci tenevamo a ripetere con altri e infatti questa volta abbiamo partecipato in 15, compreso il caro Rolly che alcuni di noi avevano accompagnato dalla Croazia e che a turno è stato spinto per tutti i 24 chilometri che ci hanno portato da Perugia alla Rocca di Assisi.
Siamo appunto partiti da Rijeka, in Croazia, da Trento e da Saronno e ci siamo ritrovati tutti insieme ospiti per due sere da padre Andrea, vicino a Foligno, quindi anche la convivenza è stata una bella aggiunta alla magia di questo weekend speciale.
Alcuni di noi erano allenati, altri di meno, ma è stato emozionante camminare insieme quasi trascinati da questo fiume di bellissima gente, tutti diversi ma accomunati dallo stesso ideale di pace e fraternità che si respirava alla grande ogni attimo della via. Che bello incontrare amici qua e là lungo la strada, un vero miracolo se si pensa che eravamo circa in 100.000! Che magia seguire il “pifferaio magico”, un bravissimo chitarrista di cui non sappiamo nemmeno il nome, ma che ci ha fatto dimenticare la stanchezza suonando e cantando a squarciagola…
Grazie Paolo, Irene, Daniel, Jennie, Rolly, Karmen, Mara, Maurizio, Paola, Fabiano, Stefano, Katia, Fabio e Serena, indimenticabili compagni di viaggi e avventure e… grazie Assisi!
“La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare”. (Nelson Mandela)
di Anna Perlini, 13 ottobre 2016