Ultime notizie dalla Siria, Libia e Yemen


La redazione


In Siria spari spari sulla folla: cinque morti. Violenti combattimenti a Sirte. Yemen, il presidente Saleh lascia.


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Ultime notizie dalla Siria, Libia e Yemen

Siria: spari sulla folla, cinque morti

Sono salite a 5 le persone morte a a Qamishli, in Siria, dove le forze di sicurezza del presidente Bashar Assad hanno aperto il fuoco sulla folla di 50mila persone raccolte per il funerale dell'attivista Mashaal Tammo. Numerosi altri sono stati feriti. Tammo era uno dei principali esponenti dell'opposizione curdo, èstato ucciso ieri in casa sua da uomini mascherati. Le forze di sicurezza si sono scontrate con i dimostranti che hanno abbattuto una statua del padre di Assad, Hafez Assad, al potere fino alla morte nel 2000.

Mashaal Tammo, 53 anni, era un attivista rilasciato la scorsa estate dopo aver trascorso più di tre anni di carcere. Secondo le testimonianze riportate dall'edizione online del New York Times "attivisti e parenti hanno riferito che è stato ucciso da quattro uomini armati e mascherati che hanno preso d'assalto la sua casa venerdì scorso. 

Fondatore del Partito liberale Movimento del Futuro curdo, il signor Tammo aveva provocato la reazione del governo e dei rivali nella comunità curda, con il suo sostegno esplicito a uno stato democratico pluralista, in cui i curdi sarebbero una componente essenziale.

I Curdi costituiscono circa il 10 per cento dei 20 milioni di abitanti della Siria: concentrati nel remoto nord-est, che confina con Iraq e Turchia, ma anche a Damasco e Aleppo, le due città più grandi del Paese. La comunità curda è oggetto di vessazioni e discriminazioni, e per molti anni è stata negato la cittadinanza siriana ai suoi membri.

Violenti combattimenti a Sirte

In Libia violenti combattimenti sono in corso a Sirte, citta' natale di Muammar Gheddafi e roccaforte dei combattenti a lui fedeli, dove le forze del Cnt stanno tentando quella che definiscono "l'offensiva finale", incontrando pero' una dura resistenza.

Secondo il colonnello Ahmed el-Obeidi, uno dei comandanti citato da Al Jazira, l'esercito del governo transitorio sta avanzando su Sirte da piu' direzioni. Fonti mediche parlano di almeno 12 combattenti del Cnt uccisi ore e 125 feriti. 

Secondo Ahmed Mohammed Abu Oud, che gestisce un ospedale da campo alle porte di Sirte, quattro ambulanze sono state colpite dal fuoco dei gheddafiani e almeno due guidatori feriti.

Migliaia di civili hanno lasciato nelle scorse settimane e continuano a lasciare Sirte, dove le forze del Cnt, scrive il sito della Bbc, stanno combattendo "strada per strada" e hanno raggiunto nelle ultime ore il centro conferenze Ouagadougou, dove Gheddafi un tempo riceveva i leader mondiali, dove sono asserragliati molti dei combattenti a lui fedeli.

Colonne di fumo si alzano dalla citta' – 360 km a est di Tripoli – mentre le due parti si scambiano colpi di cannone dai carri armati, mortaio e razzie e i caccia della Nato continuano a sorvolare.

Secondo l'inviato della Bbc a Sirte, Jonathan Head, la "nuova" Libia e' incapace di pensare al proprio futuro fino a quando non cadra' Sirte, verso la quale c'e' stata una convergenza di forze da Misurata, a ovest, e da Bengasi, a est.

Yemen: il presidente Saleh lascia

Ali Abdullah Saleh si dimetterà tra qualche giorno. E' stato lo stesso presidente yemenita ad annunciarlo in un discorso trasmesso sul canale televisivo nazionale, nel corso di una crisi politica e sociale che ha paralizzato il Paese per quasi nove mesi. "Rinuncio al potere", ha detto Saleh, che ha mantenuto per ben trentatrè anni, "e continuerò a rinunciarvi. Lascerò il potere nei prossimi giorni".

Le sue dichiarazioni arrivano il giorno dopo la consegna del Nobel per la Pace a Tawakkul Karman, l'attivista per i diritti civili che ha svolto un ruolo di primo piano nelle rivolte in corso nello Yemen da gennaio per chiedere la fine della presidenza di Salehi.

Fonte: www.rainews24.it
8 Ottobre 2011

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