Toc Toc: il ritorno del Principe di Gaza. A Calcinaia il 6 novembre
amelia rossi
invito all’iniziativa programmata per il prossimo venerdì 6 presso la sala “don Angelo Orsini” adiacente al palazzo municipale di Calcinaia, con il patrocinio dei tre comuni dell’area nord della Valdera: Bientina, Buti e Calcinaia Sarà proiettato il film – documentario sulle condizioni della Striscia di Gaza ad un anno dall’invasione del luglio 2014 da […]
invito
all’iniziativa programmata
per il prossimo venerdì 6
presso la sala “don Angelo Orsini” adiacente al palazzo municipale di Calcinaia,
con il patrocinio dei tre comuni dell’area nord della Valdera:
Bientina, Buti e Calcinaia
Sarà proiettato il film – documentario sulle condizioni della Striscia di Gaza
ad un anno dall’invasione del luglio 2014 da parte dell’esercito israeliano.
La proiezione sarà preceduta dal
saluto del Sindaco Lucia Ciampi
e accompagnata dalla testimonianza di
don Nandino Capovilla di Pax Christi, autore del documentario.
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La drammatica realtà palestinese è tornata in questi giorni alla ribalta della cronaca internazionale perché i media hanno bisogno della violenza per occuparsene. Eppure tutti avrebbero il diritto di essere costantemente informati del fatto che il popolo palestinese è sottoposto quotidianamente ad insopportabili umiliazioni e violenze da parte dell’esercito israeliano che occupa illegalmente la Palestina da cinquanta anni e che impedisce alle persone una normale vita civile. Chi è a conoscenza del quotidiano calvario a cui i coloni e l’esercito israeliano sottopongono perfino i bambini, ai quali i coloni impediscono spesso di raggiungere la scuola, sa che non ci sarà pace in Medio Oriente finché non sarà fatta giustizia e pace in terra di Palestina. Eppure tutti sanno che non sarà fatta né giustizia, né pace finché le potenze che controllano il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (ONU) non si metteranno d’accordo sul fatto che la illegale e violenta occupazione militare del territorio palestinese da parte dell’esercito israeliano è la causa principale dell’instabilità politica e militare dell’intera area mediorientale. Occorre fare il possibile affinché l’opinione pubblica a tutti i livelli sia costantemente informata di ciò che accade ogni giorno in quel paese. Questo vale anche per l’opinione pubblica italiana e, per quanto ci riguarda, per l’opinione della cittadinanza del nostro territorio. Alleghiamo anche una scheda sul contesto nel quale è stato realizzato il film che sarà proiettato il prossimo venerdì.
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