Terremoto e ricostruzione, le “cariole” alla Perugia – Assisi
La redazione della Marcia
Sfilano per chiedere chiarezza dopo un sisma di cui tutti i media ormai si sono dimenticati.
Sfila sul tragitto Perugia – Assisi anche il popolo delle carriole. Per non dimenticare il dramma dell’Abruzzo, diversi ragazzi hanno portato dal centro dell’Aquila la forza della loro protesta. “A più di un anno dal sisma, la terra abruzzese vive ancora il dramma di una ricostruzione – ci raccontano due ragazzi in marcia – molto differente da quello che i media spesso ci raccontano”. La loro partecipazione è anche un modo per accendere i riflettori sul loro caso, che fagocitato da tv e giornali nei giorni del terremoto, è stato rapidamente dimenticato. I ragazzi fanno servizio civile all’Arci e raccontano come a sovvenzionare le loro attività siano solamente delle donazioni. Rimane il “dramma della ricostruzione”, incapace di valorizzare il potenziale storico e sociale dell’Aquila. Le new town, nuove e funzionali, “uccidono la quotidianità” di chi ha visto crollare il proprio centro di aggregazione. Per questo sono qui, per illuminare un dramma tutto italiano, dove l’apparenza e il video spesso offuscano i reali problemi di chi, una volta entrato nell’evento, ne esce, pagando amare conseguenze.