Tagliati nella notte 106 alberi di ulivo nei pressi del villaggio palestinese di At Tuwani
Operazione Colomba
Questo incidente rappresenta la più grande distruzione di proprietà palestinese dall’inizio di quest’anno. Dall’inizio del 2013 si contano 246 ulivi di proprietà di palestinesi sradicati e danneggiati nell’area delle Colline a sud di Hebron.
Nel pomeriggio del 17 ottobre, alcuni palestinesi hanno scoperto che 106 alberi di ulivo erano stati distrutti. L’uliveto è situato tra gli avamposti israeliani di Avigayil e Mitzpe Yair, lungo la Bypass Road 317 (colline a Sud di Hebron) e appartiene ad Abed Al Nabee. Era stato piantato proprio all’inizio di quest’anno.
Circa alle 15:30 di domenica, i proprietari, con alcuni internazionali e membri dell’organizzazione B’tselem, si sono riuniti nei pressi degli alberi distrutti per attendere l’arrivo della polizia. Dopo poco, la polizia israeliana e l’esercito hanno raggiunto il luogo per studiare la scena e raccogliere indizi. Successivamente, con il permesso della polizia, anche gli internazionali hanno potuto accedere al campo per contare il numero degli alberi danneggiati – un totale di 106 alberi tagliati o sradicati.
Questo incidente rappresenta la più grande distruzione di proprietà palestinese dall’inizio di quest’anno.
Il 3 ottobre erano stati tagliati, durante la notte, 48 alberi di ulivo, in un campo vicino alla Bypass Road 317 nei pressi del villaggio di Al Mufaqarah.
Durante la notte del 10 maggio, ancora vicino alla Bypass Road 317, erano stati tagliati 62 alberi di ulivo, nei pressi del villaggio di At Tuwani. In un muretto vicino all’uliveto era stata trovata la scritta “Prezzo da pagare per coloro che rubano”. La “politica del prezzo da pagare” (Ebraico: מ