Suu Kyi, la leader dell’opposizione vuole citare in giudizio la giunta birmana al potere


burma_news


La giunta militare birmana ha fatto di tutto per assicurarsi che l’Nld non possa vincere nuovamente. Nuove leggi impediscono la partecipazione al voto dei partiti fra cui membri vi siano persone condannate.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
Suu Kyi, la leader dell’opposizione vuole citare in giudizio la giunta birmana al potere

La leader dell’opposizione democratica in Myanmar, Aung San Suu Kyi, ha esortato il suo partito a citare in giudizio la giunta birmana al potere. La sua richiesta è giunta durante un incontro con i suoi legali. «Ci ha detto che dobbiamo citare in giudizio il governo per aver costretto la Lega Nazionale per la Democrazia (Nld) a farsi abolire, perchè ciò è contrario alla legge», ha detto Nyan Win, uno dei suoi avvocati, riferendo i contenuti dell’incontro avvenuto ieri. La giunta ha indetto elezioni per il 7 novembre, una settimana prima che finisca la condanna a 18 mesi di arresti domiciliari imposta a Suu Kiy.
 
Le ultime elezioni risalgono al 1990: furono vinte con una valanga di voti dal Lega per la Democrazia guidata da Suu Kyi, ma la giunta ne annullò i risultati e da allora la premio Nobel per la pace ha trascorso 15 degli ultimi 20 agli arresti domiciliari. La giunta militare birmana ha fatto di tutto per assicurarsi che l’Nld non possa vincere nuovamente. Nuove leggi impediscono la partecipazione al voto dei partiti fra cui membri vi siano persone condannate. L’Nld non ha voluto cacciare la sua leader e ha deciso di boicottare il voto.
 
Di conseguenza ha perso il suo status di partito, diventando una semplice organizzazione. Altri regolamenti limitano la presentazione di candidati: sono escluse persone che hanno sposato stranieri, come Suu Kiy, e bisogna pagare una onerosa tassa di registrazione di 500 dollari. Quest’ultima clausola di fatto assicura che soli i partiti vicini alla giunta siano in grado di presentare un sufficiente numero di candidati per presentarsi al voto.

Fonte: DirettaNews.it, Burma News

6 settembre 2010

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento