"Strada facendo": l’Italia solidale s’incontra a Cagliari
La redazione
Dal 19 al 21 ottobre a Cagliari il Gruppo Abele, Libera e il Cnca organizzano la terza edizione di “Strada facendo", iniziativa nazionale che chiama il volontariato, il terzo settore e gli operatori dei servizi pubblici a ripensare le politiche sociali, a definire le richieste che la società civile avanza alla politica. Domenica attesi i ministri Livia Turco, Paolo Ferrero e Rosy Bindi.
Duemila persone si riuniscono a Cagliari il 19-20-21 ottobre 2007 (Palazzo dei Congressi, Fiera Campionaria, viale A. Diaz 221) per confrontarsi sulle tematiche sociali e chiedere una maggiore attenzione da parte del Governo. Da venerdì a domenica il terzo appuntamento nazionale di “Strada facendo” radunerà decine di relatori e centinaia di operatori dei servizi pubblici e del privato-sociale, studiosi ed esperti, amministratori locali e rappresentanti di associazioni.
All’ordine del giorno il tema, sempre più dibattuto, della sicurezza nelle nostre città. La tre giorni di Cagliari è stata organizzata da Regione Sardegna, Gruppo Abele, Coordinamento nazionale Comunità di Accoglienza e Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie.
Incontri in plenaria e otto cantieri di lavoro che prevedono dibattiti, oltre che sulla sicurezza, sul carcere, sulla riqualificazione urbana, sulla collaborazione tra pubblico e privato sociale, sulla violenza e lo sfruttamento, sulla politica, sulla comunicazione sociale e sui giovani.
All’appuntamento saranno presenti associazioni, enti, comunità, cittadini e società civile. Domenica 21 ottobre sono previsti gli interventi, tra gli altri, della ministra alla Salute Livia Turco, della ministra per le Politiche della Famiglia Rosy Bindi e del ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero.
Sul sito www.gruppoabele.org trovate la scheda di iscrizione, la scheda di prenotazione agevolata dell’albergo e tutte le informazioni inerenti l’appuntamento.
Scarciate il programma completo degli incontri comprensivo dell’elenco dei relatori.
Vi chiediamo di essere presenti e di aiutarci a promuovere e diffondere il convegno.
