Shalit, domani lo scambio


Ansa


Pubblicata la lista dei 1.027 detenuti palestinesi che dovranno essere liberati da Israele.


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Shalit, domani lo scambio

Avverrà domani lo scambio tra il caporale israeliano Gilad Shalit e centinaia di detenuti palestinesi, secondo l'accordo sulla data raggiunto ieri sera tra Israele e Hamas. Alla liberazione di Shalit, prigioniero nella Striscia di Gaza dal 2006, Israele risponderà con la graduale scarcerazione di 1.027 detenuti palestinesi. Per domani è prevista la liberazione di un primo gruppo di 477 palestinesi, mentre altri 550 saranno liberati entro i prossimi due mesi.

GERUSALEMME, 16 OTT – Israele e Hamas hanno pubblicato oggi la lista di un primo gruppo di 477 prigionieri palestinesi da liberare martedì in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit. In questa prima lista israeliana compaiono anche 27 donne. Nell'elenco dei prigionieri spiccano fra l'altro i nomi di Ahlam Tamimi, accusato di essere complice di un attentato suicida in un ristorante di Gerusalemme, e Amneh Muna, che progettò l'omicidio di un 16enne israeliano nel 2001 e condannato all'ergastolo. Un secondo gruppo di 550 palestinesi dovrebbe essere liberato entro due mesi. In tutto la lista israeliana dello scambio comprende 1.027 prigionieri palestinesi.

La pubblicazione della lista dà ora la possibilità a diversi gruppi in Israele, che rappresentano famiglie di vittime del terrorismo palestinese, di appellarsi alla Corte Suprema contro la liberazione dei detenuti. Stando all'esperienza di passati scambi, però, la probabilità che la Corte Suprema accolga il loro appello è ritenuta pressoché inesistente. La lista, con i dossier di ciascun detenuto, è stata trasmessa la scorsa notte al presidente Shimon Peres, al quale compete il potere di condono della pena. Secondo la stampa israeliana Peres firmerà i condoni, aggiungendo la frase "non perdono e non dimentico". Nella fase successiva alla liberazione di Shalit, Israele scarcererà altri 550 detenuti palestinesi entro i prossimi due mesi. Secondo la radio israeliana, nel gruppo dei 477 detenuti in procinto di riavere la libertà 292 sono della Cisgiordania, 130 della striscia di Gaza, 46 di Gerusalemme est, sei sono arabi israeliani, uno è originario delle alture del Golan, due provengono da stati esteri.

Da diverse prigioni sparse in Israele sono partiti oggi autobus con i 477 detenuti palestinesi che saranno liberati in cambio del soldato Ghilad Shalit, da più di cinque anni prigioniero di Hamas a Gaza. Altri 550 saranno liberati entro i prossimi due mesi. I detenuti maschi, 450, stanno affluendo nel carcere di Ketziot, situato nel Neghev, da dove martedì, giorno dello scambio, saranno trasferiti nei valichi di confine con Gaza e con la Cisgiordania. Le 27 detenute sono state invece trasferite nell'ala femminile del carcere HaSharon, vicino a Tel Aviv. Ghazi Hamad, esponente di prima fila di Hamas a Gaza, intervistato dalla radio pubblica israeliana, ha detto di essere certo che, malgrado alcune "difficoltà" emerse a proposito del numero delle detenute palestinesi da liberare, lo scambio procederà come previsto. Gli accordi, ha detto, sono stati firmati e saranno certamente onorati. Alla stessa emittente, il responsabile dell'ufficio politico del ministero della difesa israeliano, Amos Ghilad, ha definito di "enorme" importanza il ruolo svolto dall'Egitto per arrivare all'accordo tra Israele e Hamas.

Fonte: Ansa

17 ottobre 2011

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