Scontri a Teheran nell’anniversario dell’attacco all’ambasciata Usa


Il Sole 24 Ore


Violente manifestazioni a Teheran decine di arresti tra gli oppositori. Si susseguono disordini in occasione delle manifestazioni nel 30° anniversario dell’assalto all’ambasciata americana.


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Scontri a Teheran nell'anniversario dell'attacco all'ambasciata Usa

La polizia iraniana ha disperso con i gas lacrimogeni gruppi di manifestanti dell'opposizione che avevano cercato di riunirsi nel centro di Teheran, a margine di una manifestazione ufficiale anti-americana. Lo riferiscono testimoni. Oggi ricorre il trentesimo anniversario dell'occupazione dell'ambasciata Usa a Teheran da parte di un gruppo di giovani studenti iraniani e del sequestro di 52 cittadini americani. Secondo quanto riferiscono testimoni, nel centro della capitale sono scoppiati scontri tra agenti della polizia e manifestanti che volevano protestare contro la rielezione alla presidenza di Mahmodu Ahmadinejad. Alcuni manifestanti sono stati arrestati. Lo scorso giugno la polizia aveva represso nel sangue le manifestazioni di protesta organizzate dalle forze di opposizione contro il risultato delle elezioni presidenziali.

Migliaia di manifestanti pro-regime sono per le strade di Teheran per festeggiare l'anniversario. Le immagini della folla sono trasmesse in diretta dalla tv di stato iraniana. Tuttavia, diversi media internazionali, citando siti dell'opposizione iraniana, riportano notizie di contromanifestazioni organizzate dall'opposizione moderata. Testimoni oculari citati dall'Associated Press hanno affermato che fuori dall'Università di Teheran, 2000 studenti stanno sfidando almeno 200 agenti anti-sommossa delle forze di sicurezza iraniana. I testimoni in condizioni di anonimato, non parlano però di scontri con la polizia.
Di scontri e arresti parla invece la tv satellitare saudita che afferma: «Nella piazza di Haft Tir, la polizia ha aperto il fuoco per disperdere i manifestanti». Altre fonti, citate da al Al arbiya hanno assicurato che l'abitazione a nord di Teheran del leader moderato, Mir Hossein Mousavi, «è stata circondata da agenti della polizia». Altre voci raccolte dall'emittente araba riferiscono di «scontri tra polizia e studenti nei pressi dell'Università Isbahan», nel centro della capitale.

Fonte: Il Sole 24 Ore

4 novembre 2009

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