Salpiamo! Tre navi in mare nei giorni di Natale
amelia rossi
Tre missioni di soccorso in mare nei giorni di Natale. Le navi umanitarie tornano nel Mediterraneo in un momento particolarmente difficile in Libia dove decine di migliaia di migranti cercano di sfuggire alla guerra. Tre giorni fa è ripartita da Marsiglia la Ocean Viking di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, da Napoli invece si […]
Tre missioni di soccorso in mare nei giorni di Natale.
Le navi umanitarie tornano nel Mediterraneo in un momento particolarmente difficile in Libia dove decine di migliaia di migranti cercano di sfuggire alla guerra.
Tre giorni fa è ripartita da Marsiglia la Ocean Viking di Sos Mediterranée e Medici senza frontiere, da Napoli invece si è mossa la spagnola Open Arms e nei prossimi giorni riprenderà il mare da Palermo anche la Alan Kurdi della tedesca Sea-eye.
” Salpiamo! La missione 72 fa rotta verso il Mediterraneo centrale, la frontiera più letale del pianeta – dice la Open Arms – questo Natale lo passeremo lì per proteggere chi rischia la vita e per chiedere a tutti: a che distanza dalla riva si perde il diritto alla vita?”.
Ferme, ancora sotto sequestro amministrativo nei porti siciliani in virtù del decreto sicurezza, restano la Sea-Watch, le due imbarcazioni di Mediterranea, la Mare Jonio e la Alex, e la Eleonore della tefesca LIfeline. Le Ong hanno più volte sollecitato il nuovo governo a liberare le navi ma il loro appello non è stato accolto ed è in corso una battaglia legale davanti ai tribunali amministrativi.
Da nove giorni inItalia non si registrano sbarchi, nè autonomi nè con barche di soccorso. Il forte maltempo ha rallentato le partenze ma diverse barche sono state comunque intercettate dalla guardia costiera libica e riportate indietro.
I migranti approdati in Italia nel 2019 sono 11.097 contro i 23.126 dello scorso anno.
16 dicembre 2019
Repubblica.it