Roma, 23-24 e 25 ottobre, Stati generali dell’Antimafia


Libera


Venerdì 23 ottobre si aprirà Contromafie, gli Stati Generali dell’Antimafia convocati da Libera. La seconda edizione si terrà a Roma il 23, 24 e 25 ottobre presso l’Auditorium di Via della Conciliazione.


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Roma, 23-24 e 25 ottobre, Stati generali dell'Antimafia

Partirà venerdì 23 la tre giorni in cui la società responsabile si incontra per fare il punto della situazione, in un'analisi che sia il più possibile onesta e al tempo stesso capace di guardare lontano. Per tre giorni si lavora insieme in un confronto aperto, vero, mettendo sul tavolo le criticità, le proposte, le positività, i problemi, i nodi, sempre in uno spirito costruttivo.

Un percorso di impegno culturale e sociale, uno strumento di lavoro che Libera propone periodicamente per offrire progettualità e contenuti all'associazionismo che si occupa di lotta alle mafie e che si batte per legalità e giustizia sociale; ulteriore obiettivo è la verifica degli esiti del confronto avviato con le istituzioni, con la politica e altri soggetti, a partire da quanto contenuto nel Manifesto finale di ogni edizione. – Proroga delle iscrizioni al 15 ottobre 2009 – 

IL PROGRAMMA
23 OTTOBRE
Alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si apriranno i lavori

Roma Auditorium Via della Conciliazione
 
Ore 11.00/15.00: registrazione partecipanti e accoglienza

PRIMA PARTE
Ore 15.45: apertura degli Stati Generali dell'Antimafia

Ore 16.30: Saluti delle autorità
Sindaco di Roma: Gianni Alemanno
Provincia Roma: Nicola Zingaretti
Regione Lazio: Piero Marrazzo

Ore 16.45: intervento don Luigi Ciotti, presidente di Libera

Ore 17.10: Testimonianze
Impresa: Nino De Masi
Cooperative Libera Terra: Gianluca Faraone
Familiari vittime: Stefania Grasso

Alla presenza di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica

SECONDA PARTE
Ore 17.30: Interventi autorità
Commissione Antimafia: Giuseppe Pisanu
Direzione Nazionale Antimafia: Pietro Grasso


Ore 18.00: intervista a personaggi e realtà significative nel contrasto alle mafie e nell'educazione alla legalità. Presentazione in anteprima dei temi delle aree e dei gruppi

Associazioni: Addio Pizzo Palermo Daniele Marannano
Flare: Alyona Obezdchikova
Sport e integrazione: Rachid Berradi
Coordina la plenaria d'apertura: don Tonino Palmese

Ore 18.30: Gian Maria Testa, reading e musica sul tema dell'immigrazione

***

24 OTTOBRE 

Vengono confermate le sei aree di lavoro della prima edizione: per una parola di libertà, per un sapere di cittadinanza, per un dovere di informazione, per una politica di legalità, per una domanda di giustizia, per una economia di solidarietà. Per ogni gruppo si pensa a 2/3 relazioni introduttive per ampliare il dibattito il più possibile.
 
1) PER UNA PAROLA DI LIBERTÀ

Le mafie prosperano sulla sofferenza e lo sfruttamento degli esseri umani, negando loro la dignità di persone e di cittadini. Alcuni dei business più odiosi nascono da profonde violenze, fisiche e psicologiche, esercitate ai danni di individui inermi. Dal traffico degli esseri umani, allo sfruttamento della prostituzione e al mercato delle braccia, passando per le tante morti provocate dal traffico degli stupefacenti. Vecchie e nuove forme di schiavitù che richiedono una nuova "parola di libertà".

– "Droga, armi e tratta degli esseri umani: i business delle mafie trasnazionali" presso il palazzo della Banca d'Italia, sala Palazzo Koch in Via Nazionale 9.
Tutor: Michele Curto, Flare

– "Il valore delle politiche sociali per il riscatto dall'ipoteca mafiosa" presso il palazzo dell' Ucsei in Via del Conservatorio 4.
Tutor: Leopoldo Grosso, Gruppo Abele

– "I diritti umani e la loro negazione da parte delle mafie" presso la sede della Fondazione Lelio Basso, Sala interna in Via della Dogana Vecchia 5.
Tutor: Tonio Dell'Olio, Libera
 
2) PER UN SAPERE DI CITTADINANZA
L'attenzione alla cultura, a partire dalle scuole per finire alle altre agenzie formative, è da sempre una priorità del movimento antimafia nella costruzione di una nuova soggettività civile: le diverse capacità espressive della persona vengono così sollecitate attraverso progetti e iniziative finalizzate a costruire un rinnovato "sapere di cittadinanza". Le mafie temono il sapere perché la conoscenza rende gli uomini liberi e consapevoli dei propri diritti e ciò rende molto più difficile la presa criminale sulle coscienze e le intelligenze.

– "La scuola come luogo di promozione sociale: dall'educazione alla legalità alla cittadinanza attiva" presso la sede della CGIL, sala Di Vittorio, Corso d'Italia 25.
Tutor: Michele Gagliardo, Libera/Gruppo Abele

– "La partecipazione attiva degli studenti a scuola e nell'università: proposte e contenuti" presso la sede della CGIL, Sala Santi, Corso d'Italia 25.
Tutor: Francesca Rispoli, Libera/Acmos

– "Il ruolo dell'università e della ricerca nella lotta a mafia e corruzione" presso la sede della CGIL, Sala Guido Rossa, Corso d'Italia 25.
Tutor: Stefania Pellegrini, docente di sociologia del diritto Universitàdi Bologna

3) PER UN DOVERE DI INFORMAZIONE
Nell'era della comunicazione globale, i silenzi dell'informazione, specie del servizio pubblico, indeboliscono l'azione antimafia sul doppio versante della repressione e della prevenzione e creano, indirettamente, condizioni oggettive di ampia manovra alla criminalità organizzata. Non è in discussione solo il diritto, ma anche il "dovere di informazione" se non si vuole essere oggettivamente complici dell'illegalità. Particolare attenzione va dedicata alle forme e ai linguaggi d'espressione oggi essenziali nella costruzione di una cultura antimafiosa: dalla musica alla letteratura, dal cinema al teatro, dalla televisione alle nuove frontiere digitali.

 "Dalla mafia invisibile al silenzio sulle mafie: l'informazione tra servizio pubblico e nuovi media nell'era di internet" presso il Palazzo Esposizioni, Sala Cinema, Via Milano 9A.
Tutor: Roberto Morrione, Libera Informazione

– "Dall'informazione alla cultura antimafia: il ruolo di teatro, cinema, tv e letteratura" presso il Palazzo Esposizioni, Sala Auditorium, Via Milano 9A. – Posti non più disponibili – 
Tutor: Teresa Marchesi e Santo Della Volpe, TG3

4) PER UNA POLITICA DI LEGALITÀ
Le mafie non sarebbero una minaccia per la convivenza civile se non potessero contare sulle collusioni con politica e istituzioni. Occorre definire un quadro di riferimento normativo, ma anche etico, a partire dalla concezione della politica come forma di servizio alla collettività. Il confronto va finalizzato a definire un'etica dell'impegno fondata su doveri e responsabilità, dove sia centrale una "politica di legalità". Fondamentale è l'apporto di Avviso Pubblico nella conduzione di questa sessione, alla luce dell'esperienza maturata sul campo della buona amministrazione quotidiana, come antidoto al controllo mafioso del territorio.

– "Il ritorno della corruzione: analisi del fenomeno e proposte di contrasto" presso il palazzo della Banca d'Italia, Sala Via Milano, Via Milano 64.
Tutor: Roberto Montà, Avviso Pubblico

– "Le buone prassi amministrative e le misure legislative: un confronto tra Regioni" presso il palazzo della Provincia di Roma, Sala della Pace, Via IV Novembre 119/a.
Tutor: Pierpaolo Romani, Avviso Pubblico

5) PER UNA DOMANDA DI GIUSTIZIA
Emerge sempre più prepotente una "domanda di giustizia" che interpella non solo gli operatori del diritto ma la società nel suo complesso. È necessario anche ragionare su quale modello di società si prefigura alla luce dei progetti di riforma della giustizia penale e civile in discussione in Parlamento. Non si deve poi dimenticare il difficile vissuto dei familiari delle vittime o di quanti testimoniano o collaborano con la giustizia, rompendo con un passato criminale.

– "Lo stato della giustizia in Italia e le ipotesi di riforma" presso il palazzo della Provincia di Roma, Sala Palazzo Incontro – Bottega "Pio La Torre", Via dei prefetti 23; – Posti non più disponibili –

– "Dal dolore all'impegno e alla testimonianza: i familiari delle vittime" presso il palazzo della Provincia di Roma, Sala del Consiglio, Via IV Novembre 119/a;  – Posti non più disponibili –

– "Testimoni di giustizia" presso il palazzo del Comune di Roma, Sala Consiliare Giulio Cesare, Piazza del Campidoglio.

6) PER UNA ECONOMIA DI SOLIDARIETÀ
La capacità di inquinamento del tessuto economico e finanziario del mondo globalizzato rappresenta una delle minacce più gravi delle mafie. Estorsione, usura, ecomafie, riciclaggio: sono tutte voci in attivo di un'economia mafiosa che nell'era della finanziarizzazione si confonde sempre più con l'economia legale. Vanno promosse e rafforzate nuove strategie di "economia di solidarietà", compatibile con l'ambiente e la legalità, proprio a partire dal riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.

– "Le mafie al tempo della crisi economica e finanziaria (economia sommersa e riciclaggio)" presso il palazzo del Comune di Roma, Sala del Carroccio, Piazza del Campidoglio.
Tutor: Roberto Forte, Flare

– "Confische, riutilizzo e nuova economia nei territori liberati dalle mafie" presso il palazzo della Provincia di Roma, Sala Di Liegro, Via IV Novembre 119/a; – Posti non più disponibili –
Tutor: Lucio Cavazzoni, CONAPI/Cooperare con Libera Terra

– "Usura e racket nell'era della globalizzazione" presso la sede della CGIL, Sala Simon Weil, Corso d'Italia 25.
Tutor: Marcello Cozzi, Libera

– "Ecomafie, non solo Napoli e Palermo" (il seminario è curato da Legambiente) presso il palazzo del Comune di Roma, Sala Gonzaga (vigili), Via della consolazione 4. Tutor: Sebastiano Venneri, Legambiente

 

NOTTE BIANCA 24 OTTOBRE CASA DEL CINEMA A ROMA 18:00 – 2:00

A cura di Fausto Pellegrini, Marcella Sansoni, Roberto Morrione e Gaetano Liardo

In collaborazione con Teche Rai, Rainews 24, Premio Ilaria Alpi

Otto ore di storie di immagini e riflessioni che raccontano l'impegno quotidiano per affermare legalità e giustizia nel nostro paese.
Otto ore di documentari, inchieste televisive, molte dei quali inediti, reading teatrali e musicali che presentano l'impegno di uomini semplici e onesti che, giorno dopo giorno, hanno saputo dire No alla violenza, all'ingiustizia, alla prevaricazione delle mafie.
Storie comuni, ma eccezionali al tempo stesso: è questo il senso della notte bianca di Contromafie. Uno spazio per pensare e riflettere, aperto alla città di Roma, dove memoria ed impegno si presentano realmente per ciò che sono: due facce di una stessa medaglia, indivisibili, necessarie l'una all'altra.

18:00 – 20:00
Schiaffo alla Mafia di Stefania Casini
Morire per vivere, di Alfredo Macchi
Periferie – Bari. Giornata della memoria e dell'impegno 2008, di Fausto Pellegrini
Periferie – Libera nos a malo – giornata della memoria e dell'impegno 2009, di Fausto Pellegrini
Inchiesta – Costa nostra. Infiltrazioni mafiose nel litorale del basso Lazio, di Mario Forenza

20:00 – 21:00
saluti di Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, Barbara Scaramucci, direttrice di Teche Rai , Fausto Pellegrini, giornalista di Rainews 24
monologo tratto da Poliziotta per amore, di Nando Dalla Chiesa con Beatrice Luzzi

21:00
211: Anna di Paolo Serbantini e Giovanna Massimetti

22:00
Cinemovel in Libera Terra – a cura della Fondazione Cinemovel

22:30
Malaitalia, di Enrico Fierro e Laura Aprati, anteprima nazionale

23:30 – 2:00
letture tratte da "Nomi, cognomi e infami" di e con Giulio Cavalli
Ultima intervista a Paolo Borsellino, di Jean Pierre Moscardo e Fabrizio Calvi
Inchiesta – Mauro Rostagno – di Mario Forenza
Inchiesta – Costa nostra. Infiltrazioni mafiose nel litorale del basso lazio, di Mario Forenza
Inchieste di Fabrizio Feo
Libera Terra di Armando Ceste 

***

25 OTTOBRE

Alle ore 9.30 presentazione degli elaborati di gruppo:

PER UNA PAROLA DI LIBERTÀ
Ivan Cepeda – coordinatore movimento vittime crimini di stato Colombia;
 
PER UN SAPERE DI CITTADINANZA
Alessandra Dino – docente di Sociologia Università di Palermo docente di Sociologia Università di Palermo;
 
PER UN DOVERE DI INFORMAZIONE
Santo Della Volpe – Libera infornazione;

PER UNA POLITICA DI LEGALITÀ
Francesco Forgione – Casa della Legalità Regione Lazio;

PER UNA DOMANDA DI GIUSTIZIA
Gian Carlo Caselli
– Procuratore della Repubblica di Torino;

PER UNA ECONOMIA DI SOLIDARIETÀ
Tano Grasso – Presidente onorario FAI;

Coordina la presentazione e propone una prima sintesi: Nando dalla Chiesa – presidente onorario di Libera

Alle ore 11.30 approvazione del manifesto finale con la lettura a cura di Libero De Rienzo – attore, regista e sceneggiatore.

Alle ore 12.30 intervento Luigi Ciotti – presidente di Libera.

PER SCARICARE I DOCUMENTI, PER INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI VAI SUL SITO DI LIBERA

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