Ravanusa “Capitale della pace”
La redazione
E’ stata una vera e propria giornata di festa quella di venerdì a Ravanusa dove il centro storico è stato preso d’assalto da gli alunni dell’istituto comprensivo “Manzoni”.
Studenti in marcia per la pace con lo slogan “La pace si insegna e si impara”. E’ stata una vera e propria giornata di festa quella di ieri a Ravanusa dove il centro storico è stato preso d’assalto da gli alunni dell’istituto comprensivo “Manzoni”. La “Marcia della Pace” del 25 maggio, nel 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e nel 70° anniversario della Costituzione della Repubblica italiana, è partita dal viale Lauricella per concludersi in piazza primo maggio dove, sul palco ci sono state le esibizioni dei ragazzi, tra cui la giovanissima cantante Anna Avanzato.
Presenti, oltre al dirigente scolastico Francesco Provenzano e ai docenti tutor, il sindaco, Carmelo D’Angelo, Flavio Lotti, direttore del coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani, i padri francescani del Santuario dell’Assunta, i rappresentanti delle associazioni di volontariato della città.
Quella di Ravanusa è stata una manifestazione in preparazione della marcia Perugia-Assisi. L’iniziativa è stata collegata a quella di Orbetello, dove si è svolto un meeting della pace. Il progetto conclude un ciclo di un triennio dedicato all’educazione alla cittadinanza che ha visto la scuola partecipare a molteplici iniziative formative sia in ambito locale che nazionale, dal Meeting di Udine e Assisi, a quello di Roma con Papa Francesco.
“La Marcia della Pace – ha dichiarato il dirigente scolastico, Francesco Provenzano – si svolge nel 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani e nel 70° anniversario della Costituzione della Repubblica italiana, in preparazione della prossima marcia della pace e della fraternità Perugia-Assisi in programma il prossimo 7 ottobre ed ha voluto essere una ulteriore significativa occasione per promuovere il protagonismo degli studenti a favore della pace e dei diritti umani. La scuola deve preparare i nostri giovani a vivere responsabilmente in un mondo sempre più globalizzato, interconnesso e interdipendente fornendo conoscenze, capacità e atteggiamenti affinchè ogni ragazzo e ragazza possa diventare operatore e costruttore di pace”.
Studenti, docenti, genitori, volontari delle associazioni e delle comunità parrocchiali, con la presentazione della giornalista Serena Milisenna – hanno animato i momenti salienti della giornata con riflessioni, letture, poesie, momenti danzati, cartelli, striscioni, musica. Il cammino verso la marcia è iniziato il 26 marzo scorso presso la Biblioteca Comunale “Zagarrio“ con il seminario tenuto da Flavio Lotti, direttore del coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e coordinatore della “Tavola della pace” di Assisi.
27 maggio 2018
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