Raid Nato, anche bambini fra i morti
Rainews24
Ci sarebbero almeno nove morti fra gli abitanti di un edificio della capitale, colpito per “un malfunzionamento del sistema dei caccia”. Il viceministro degli Esteri Khaled Kaim: “Attacco intenzionale”.
Il regime libico continua a puntare il dito contro l'Alleanza atlantica riferendo che nel corso del raid Nato perpetrato ieri a Sorman hanno perso la vita non 15 ma 19 civili, tra cui 8 bambini. A renderlo noto l'agenzia di Stato Jana.
L'incursione aerea aveva come obiettivo, secondo l'agenzia Jana, l'abitazione di Khouildi Hamidi, membro del consiglio del Comando Rivoluzionario di Muammar Gheddafi. L'Alleanza, dal canto suo, pur ammettendo il raid a Sorman non ha confermato vittime civili affermando che si e' trattato di un bombardamento contro un ''obiettivo militare legittimo: un centro di comando cruciale''.
Secondo il regime, Hamidi e' sopravvissuto all'attacco ma sua moglie e due suoi bambini sono morti. L'agenzia Jana fa sapere che i funzionari di Tripoli hanno condotto i reporter nel vicino ospedale di Sabrata dove hanno mostrato loro i corpi privi di vita di 7 adulti, e due minori.
Charles Bouchard, comandante canadese della Nato, ha difeso i raid delle truppe internazionali: ''Queste incursioni gradualmente stanno diminuendo le capacita' delle forze di Gheddafi di perpetrare i loro barbarici assalti contro il popolo libico''.
Fonte: Asca.it
21 giugno 2011