Programma nazionale “La mia scuola per la pace”
La redazione
Pubblichiamo il programma nazionale per l’anno scolastico 2007-2008 “La mia scuola per la pace”.
In attuazione del Protocollo d’intesa fra il Ministero della Pubblica Istruzione e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani firmato ad Ancona il 17 marzo 2007.
“Art.3. Il Ministero della Pubblica Istruzione e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani si impegnano a sviluppare un programma straordinario di attività per l’educazione alla pace e ai diritti umani in occasione del 2008 – 60° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e della Costituzione Italiana – Anno Europeo per il Dialogo interculturale.
Si impegnano inoltre a promuovere ogni anno la Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo del 4 ottobre promossa dal Parlamento italiano con la Legge n. 24 del 10 febbraio 2005 in onore dei Santi Patroni speciali d'Italia San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena.”
In attuazione del piano di lavoro definito dal 3° Meeting nazionale delle scuole di pace “Facciamo pace a scuola” (Ancona 15 – 17 marzo 2007) promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.
Nel 2008 ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La Dichiarazione Universale, adottata dall’Assemblea Generale dell’Onu il 10 dicembre 1948, è il primo atto internazionale contenente, nei suoi trenta articoli, un elenco organico di diritti fondamentali. Essa è all’origine del “Diritto internazionale dei diritti umani”, costituito da Convenzioni giuridiche le quali, richiamando espressamente la Dichiarazione Universale, la promuovono al rango di “fonte delle fonti” del nuovo Diritto panumano. Nell’incipit del suo Preambolo è proclamato che “il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali e inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo”. Nella Dichiarazione sono enunciati, oltre ai diritti civili e politici anche i diritti economici e sociali alla luce del principio della loro interdipendenza e indivisibilità. Nella Dichiarazione figura un articolo di portata strategica, l’articolo 28 che definisce il concetto di “pace” partendo dai diritti fondamentali della persona: “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possano essere pienamente realizzati”. E’ il concetto di “pace positiva”, intesa non soltanto come assenza di guerra, ma soprattutto come azioni di cooperazione e solidarietà da realizzare, senza soluzione di continuità, dalla città e dal villaggio fino al mondo. La Dichiarazione Universale addita “l’insegnamento e l’educazione” quale strada maestra per il rispetto dei diritti umani.
La celebrazione di questo evento fondamentale nella storia della comunità internazionale deve essere l’occasione per stimolare una riflessione approfondita ed un esame dello stato attuale della promozione e della protezione dei diritti umani nel mondo, per favorire ulteriori progressi nel riconoscimento e nella tutela di questi diritti e per intensificare l'informazione e l'educazione in questo campo.
Per cogliere al meglio questa opportunità, la Tavola della pace, insieme al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e a centinaia di organizzazioni della società civile e di Comuni, Province e Regioni hanno deciso di promuovere l’Anno dei diritti umani.
L’Anno dei diritti umani è l’anno durante il quale vogliamo sviluppare un’azione straordinaria di educazione, formazione e informazione per la pace e i diritti umani.
1. promuovere un sempre più qualificato e organico impegno del mondo della scuola per l’educazione alla pace e ai diritti umani, in stretto rapporto con il territorio, le famiglie, le associazioni e le istituzioni locali;
2. accrescere la formazione del personale docente per l’educazione alla pace e ai diritti umani;
3. promuovere il protagonismo dei giovani per la costruzione della pace e il rispetto dei diritti umani;
4. favorire lo sviluppo della scuola e di tutte le scuole come luoghi di pace e di legalità;
5. raccogliere, pubblicizzare e valorizzare tutte le attività promosse dalle scuole di ogni ordine e grado.
1. invitare tutte le scuole di ogni ordine e grado ad inserire nel POF 2007-2008 programmi e progetti tesi a promuovere l’educazione alla pace e ai diritti umani con particolare riferimento al 60° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e della Costituzione Italiana e all’Anno Europeo per il Dialogo interculturale (proposta: "Ogni scuola un'azione di pace" per la tutela dei Diritti Umani – proposta “Adotta un diritto”);
2. promuovere il rispetto dei diritti umani a scuola attraverso una rilettura della sua organizzazione, dello stile e delle relazioni. Promuovere l’educazione ai diritti umani rispettando i diritti umani. Organizzazione di un gruppo di studio per la formulazione di percorsi tesi ad avanzare proposte concrete;
3. invitare tutti gli Enti Locali ad organizzare, nei primi giorni di settembre, incontri territoriali tesi a progettare l’Anno dei diritti umani insieme alle scuole e alle associazioni;
4. invitare tutte le scuole ad aderire e partecipare alla Settimana per la pace in programma del 1 al 7 ottobre 2007 con proprie iniziative di studio, riflessione e impegno, accogliendo in modo particolare i rappresentanti internazionali dell’Assemblea dell’Onu dei Popoli e dell’Assemblea dell’Onu dei Giovani (proposta: “Apriamo la nostra scuola al mondo”;
5. invitare tutte le scuole a partecipare alla 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo che si svolgerà giovedì 4 ottobre 2007 in occasione della Festa di San Francesco con proprie iniziative di studio, riflessione e impegno (proiezione del film su San Francesco “Il giorno, la notte. Poi l’alba.” di Paolo Bianchini);
6. invitare gli studenti (in particolare delle scuole superiori) a partecipare alla 3a Assemblea dell’Onu dei Giovani che si svolgerà a Terni il 5 e 6 ottobre 2007;
7. invitare tutte le scuole ad aderire e partecipare alla Marcia per la pace Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 con lo slogan “Tutti i diritti umani per tutti” portando cartelli e striscioni realizzati a scuola;
8. organizzare un Corso nazionale di formazione per insegnanti e dirigenti scolastici sul tema “Educare alla pace e ai diritti umani oggi” e progettare un programma formativo, diffuso sul territorio, che risponda ai bisogni fondamentali espressi in questo campo dai docenti e dirigenti d’istituto;
9. organizzare il 10 dicembre 2007 la Giornata d’inaugurazione dell’Anno dei diritti umani (Giornata nazionale d’azione per i diritti umani);
10. organizzare, al termine dell’anno scolastico 2007/2008, un Meeting nazionale delle scuole che hanno aderito all’Anno dei diritti umani per trarre un primo bilancio del lavoro svolto e riprogrammare le attività dell’anno 2008-2009 (Napoli, aprile 2008).
Per adesioni e informazioni:
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5717971 – fax 075/5721234
email info@scuoledipace.it – www.scuoledipace.it – www.perlapace.it
Perugia, 27 agosto 2007
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