Perché non ridurre le spese militari? Il 4 ottobre a Vicenza


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Il 4 Ottobre, a due anni dal referendum con la base americana, la Tavola della pace rilancia l’impegno contro le spese militari. Alle 20:30 dibattito con Flavio Lotti presso la Cooperativa Insieme in via B. Dalla Scola 253 a Vicenza.


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Perché non ridurre le spese militari? Il 4 ottobre a Vicenza
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Incontro n. 94 – Progetto Ambiente, Pace, DirittiLunedì 4 Ottobre 2010 – ore 20:30

presso la Cooperativa Insieme, via B. Dalla Scola 253, Vicenza

 

Mentre i tagli imposti dalla Finanziaria sconquassano scuola pubblica e università e cancellano la ricerca; mentre si privano di fondi Enti Locali, servizi sociali, polizia e magistratura impegnata nella lotta alle mafie; mentre aumentano disoccupazione e precariato, e non ce n’è più per gli ammortizzatori sociali; mentre ad ogni pioggia appare evidente il dissesto ambientale del territorio; ecco una semplice idea per affrontare meglio la crisi:

Perché non ridurre le spese militari?

 

ne parliamo con

Flavio Lotti
coordinatore della Tavola della Pace e promotore della Marcia Perugia-Assisi


Il primolunedìdelmese
è la più longeva esperienza nel suo genere nella città del Palladio: dall’Aprile del 1998 abbiamo, infatti, realizzato oltre un centinaio di incontri di riflessione su tematiche di attualità ed assemblee di coordinamento. Ingredienti di base della nostra proposta formativa alla cittadinanza sono: la qualità degli interventi; l’approfondimento delle problematiche e la ricerca di soluzioni concrete alle stesse; l’apertura al confronto, la curiosità intellettuale e il pluralismo socioculturale (non necessariamente il punto di vista dei relatori rappresenta quello dei promotori); i toni pacati del dibattito, lontani anni luce da certi programmi televisivi; lo stile partecipativo, la consapevolezza della responsabilità sociale, il senso etico del nostro impegno.

Il pldm (abbreviato) non è una nuova associazione, non ha tessere, né statuti, ma semplici regole condivise dai partecipanti. Pur restando aperto al contributo di tutti, esso è frutto di un coordinamento ad hoc di varie realtà, impegnate nella costruzione di una società più giusta e umana, nella salvaguardia dell’ambiente, nella solidarietà e cooperazione internazionali, nella difesa dei diritti umani e civili, nella lotta per la pace nel mondo.

Promuovono il pldm: Alternativa Nord-Sud per il XXI secolo (coordinamento); Gruppo Italia 81 di Amnesty International; CGIL; CISL; Granello di Senape; LEGAMBIENTE, circoli di Vicenza e Parco del Retrone; Loma Santa (Terra Promessa); ProgettoMondo MLAL; Progetto Sulla Soglia (Rete Famiglie Aperte, Cooperativa Sociale Tangram, Cooperativa Sociale Insieme); Gruppo Sud-Nord Araceli.

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