Orvieto (TR): Comunicazioni, Testimonianze, Suoni e Immagini: Orvieto per Gaza stop all’assedio!
La redazione
Una maratona per riflettere insieme e capire, all’indomani delle manifestazioni di sabato 17, quale sia la reale situazione che si registra nella Striscia di Gaza, dopo la pesante offensiva militare avviata dall’esercito israeliano
L’evento è organizzato dal Coordinamento orvietano per la Palestina nato dalla sinergia tra diverse realtà attive sul territorio
Partecipano alla maratona: Meri Calvelli cooperante Crocevia in Palestina, Ali Rashid ex deputato alla Camera, Abdel Kader Imam di Perugia, un Sacerdote rappresentante la Diocesi di Orvieto, Stefano Cimicchi, Amici di Itaca, Roberto Di Nunzio direttore dell'agenzia stampa Arabicareport, Jamal Jadallah direttore dell'agenzia stampa palestinese WAFA, Roberto Hamza Piccardo tra i fondatori dell'Unione delle Comunità ed Organizzazioni islamiche in Italia. (U.C.O.I.I.)
Inoltre collegamenti telefonici in diretta con: Duilio Gianmaria inviato Rai al confine con la Striscia, Pucci Bonavolontà inviato Rai in Libano, Vittorio Arrigoni volontario ISM a Gaza e editorialista per il Manifesto, Maso Notarianni direttore di Peacereporter, Jacopo Gilberto inviato de Il Sole24ore
All'interno dell'atrio verrà allestito uno spazio apposito dedicato alla campagna internazionale "UNO SCATTO CONTRO L'ASSEDIO"
Scattiamo una foto per esprimere il nostro dissenso contro l'isolamento e l'oppressione della popolazione civile palestinese della Striscia di Gaza.
Inoltre per chi volesse condividere il momento della cena è previsto un "buffet aperto"a cui ognuno può contribuire derubando la propria dispensa.
La maratona "Orvieto per Gaza. Stop all'assedio!" vuole essere uno spazio per l'informazione, reale e non manipolata, grazie all'ausilio di media indipendenti e testimonianze dirette, ma anche un incontro volto a stimolare la solidarietà nei confronti di chi ha perso tutto, lo stesso diritto alla vita.
Le immagini, fisse o in movimento, si alterneranno al racconto, alla musica, alla riflessione.
In quel contesto verrà istituito un tavolo di coordinamento per la raccolta di materiale medico-saniatrio da poter inviare, tramite organizzazioni preposte, verso la Striscia di Gaza. Verrà dunque fornita una lista contenente il materiale che deve essere raccolto e i punti adibiti alla raccolta dello stesso.