Orosei: imprenditore suicida, l’Isola piange ancora


La redazione


Dopo l’alluvione le cartelle di Equitalia. Pasqualino Contu si è tolto la vita ieri mattina.


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Aveva sconfitto la furia della natura due volte, rimettendo in moto le macchine della sua azienda danneggiata dall'esondazione del Cedrino, un fiume che scorre nella parte centro orientale della Sardegna. Si era rialzato, investendo anche tanto, proprio per proteggere la ditta che aveva aperto con il padre nel 1980, dalla violenza dell'acqua, ma il 18 novembre scorso l'ondata di maltempo che ha seminato morte e distruzione in 60 comuni dell'Isola, ha spazzato via anche le sue speranze, la sua voglia di ricominciare e di vivere.

L'imprenditore Pasqualino Contu, 49 anni, di Orosei, un Comune in provincia di Nuoro, titolare della Tre C, ditta specializzata nella costruzione di prefabbricati di cemento armato devastata dall'alluvione, si è suicidato, impiccandosi a un albero nel giardino di casa. E la diciottesima vittima del disastro. Un gesto inspiegabile per chi lo conosceva, un gesto spinto dalla disperazione per aver perso tutto per la terza volta in un momento in cui faceva già i conti con la crisi e con alcune cartelle di Equitalia di cui si apprestava a chiedere la rateaizzazione.

"Era come un fratello per me, lo conoscevo bene – racconta il sindaco di Orosei, Franco Mula, – è un gesto incomprensibile, abbiamo cercato di rassicurarlo, garantendogli che sarebbero ripartiti. E' un imprenditore che mancherà, era un esempio per questa comunità". Pochi giorni dopo l'alluvione lo stesso Pasqualino Contu aveva parlato ai microfoni della tv locale Videolina. "Questa volta la distruzione è evidente – aveva detto – sono stati sommersi tutti gli impianti e i macchinari, non abbiamo parole. Non è bastato sollevare i macchinari di un metro e cinquanta per prevenire questi problemi, non è stato sufficiente, l'azienda è completamente distrutta. E qui abbiamo 15 dipendenti".

Una dichiarazione confermata da una prima stima dei danni consegnata al Comune: quasi 1 milione e 200mila euro. Era stata la più colpita delle aziende della Valle del Cedrino, altre quattro avevano subito danni più lievi, nella zona strade danneggiate e allagamenti, con la Marina di Orosei piena di detriti. Rialzarsi e ricominciare ancora una volta, per Pasqualino Contu è stato impossibile, la speranza che le tre figlie e la moglie – che lavoravano con lui e che anche questa mattina erano andate in azienda – cercavano di trasmettergli ha lasciato il posto allo sconforto che lo ha spinto al suicidio.

"Sono attonito e scosso", ha detto il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci appena appresa la notizia della scomparsa dell'imprenditore. Sconvolto e amareggiato anche il presidente della Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli che in questi giorni aveva parlato con l'imprenditore. "L'abbiamo incontrato in associazione insieme alla moglie Lisa – ha ricordato il presidente – nel corso di un'iniziativa voluta per dare un supporto tangibile alle imprese devastate dall'alluvione".

Fonte: www.unionesarda.it
07 dicembre 2013

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