Onu dei Giovani: Vieni anche tu!


La redazione


Vieni anche tu alla III Assemblea dell’Onu dei Giovani che si svolger


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Onu dei Giovani: Vieni anche tu!

La III Assemblea dell’Onu dei Giovani si svolgerà a Terni il 5 e 6 Ottobre 2007 alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ed avrà come scopo quello di offrire ai giovani un luogo aperto, accessibile ed attraversabile in cui confrontarsi e costruire un programma d’azione per la promozione e la difesa dei diritti umani e della pace.

I diritti umani sono i diritti civili, politici, economici, sociali, culturali, i diritti alla pace, all’ambiente, allo sviluppo umano, alle pari opportunità, alla dignità nel lavoro e ad una giusta retribuzione, da realizzare nel rispetto del principio della loro interdipendenza e indivisibilità. Lo stato sociale è indissociabile dallo stato di diritto. La democrazia sociale ed economica è indissociabile dalla democrazia politica.

E' il comportamento degli uomini e delle donne che favorisce l'applicazione dei diritti e lo sviluppo positivo delle relazioni.

Oggi il diritto dei giovani ad immaginare e costruire “l’altro mondo possibile”, a “fare la differenza” è minacciato ad ogni latitudine: dal Nord al Sud del mondo i giovani sono le vittime e i protagonisti della guerra, della miseria, del degrado ambientale, dello sfruttamento come anche dello smantellamento dello stato sociale, del consumismo, della società dell’immagine e dello spettacolo, della precarietà lavorativa ed esistenziale.

Da anni ormai questa generazione di giovani afferma che un altro mondo è possibile e quando lo afferma non pensa ad un mondo lontano o ad un mondo futuro, ma al mondo che tutti abbiamo la responsabilità di costruire con la nostra creatività, i nostri desideri e il nostro impegno, un mondo libero dalle guerre e dalle povertà in cui la dignità, la giustizia sociale e i diritti umani sono al centro del sistema di valori che orienta le nostre scelte.

L’Onu dei giovani ha una finalità concreta e reale: non è il luogo del ricordo, non intendiamo solo conoscere ed elencare i diritti umani ma disegnare la mappa delle nostre azioni e il programma dei nostri interventi nei luoghi che quotidianamente attraversiamo e in cui siamo protagonisti (scuola, università, territori, lavoro, organizzazioni…).

L’Onu dei Giovani sarà l’occasione per ribadire quanto la promozione e l’affermazione dei diritti umani siano strettamente connessi alle emergenze che provengo dall’universo giovanile. Proprio per questo non ci incontreremo per celebrare i diritti umani ma per far sì che diventino al tempo stesso il nome dei bisogni e dei desideri e gli obiettivi concreti che dovranno guidare il nostro agire quotidiano e la politica a tutti i livelli.

Costruiremo l’alfabeto della pace e l’agenda politica dei diritti umani attraverso i linguaggi che conosciamo e che ci appartengono di più: attraverso la musica, le immagini, i nuovi media, la performance, l’arte, la narrazione che utilizzeremo come mezzi di denuncia e strumenti per agire il cambiamento.

La partecipazione dal basso, il protagonismo, la circolarità, l’approccio non formale ma anche l’ascolto, l’incontro con gli attori del cambiamento in molte parti del mondo saranno le modalità privilegiate da questa III Assemblea dell’Onu dei Giovani.

Le plenarie saranno il luogo dell’ascolto e della conoscenza mentre attraverso i workswhop i giovani si impegneranno nel definire un programma di azioni concrete; Terni sarà il primo territorio con cui dialogare attraverso i suoni, gli immaginari e i segni del cambiamento.

Come per l’Onu dei Popoli particolare importanza ricoprirà l’Africa, simbolo della domanda di giustizia globale, e il Medio Oriente, emblema dei conflitti irrisolti e della domanda di pace, senza dimenticare che pace non vuol dire soltanto assenza di guerra ma un mondo in cui tutti i diritti umani siano garantiti per tutti.

TUTTI I DIRITTI UMANI PER TUTTI è lo slogan che lega l’Onu dei popoli all’Onu dei giovani ed entrambi alla Marcia Perugia-Assisi, momento conclusivo di entrambe le Assemblee, e sta a significare che sui diritti umani non si fanno sconti, che è giunto il momento di globalizzare i diritti umani, la giustizia, la democrazia e la solidarietà contro ogni guerra ed ogni povertà.

Assisi, 06 luglio 2007

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