Oggi sciopero alla Farnesina


Apcom


Oggi i diplomatici italiani incrociano le braccia contro i tagli alla Farnesina previsti dalla manovra, ma lo scontento per mancanza di risorse in tempi di crisi e risanamenti di bilancio serpeggia in molte cancellerie europee.


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Oggi sciopero alla Farnesina

Diplomatici in sciopero oggi contro i tagli previsti dalla manovra economica del governo. La Farnesina e le 325 sedi italiane operative all'estero, tra Ambasciate, Consolati, Rappresentanze permanenti ed Istituti Italiani di Cultura, ridurranno ai servizi minimi essenziali la loro operatività. Uno stop che arriva in concomitanza con "l'avvio" del servizio diplomatico europeo coordinato da Catherine Ashton, Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea. Durante lo sciopero, informa il Sndmae, la principale sigla sindacale dei dipendenti del ministero degli Esteri, "l'Italia sarà fuori dal mondo, niente relazioni internazionali, niente supporto all'internazionalizzazione delle imprese italiane, niente promozione della nostra cultura all'estero, niente rilascio di visti e passaporti. Tale situazione, limitata a un solo giorno – spiega il sindacato – non produrrà uno scompenso grave al cittadino italiano, certo non quanto farebbero, ad esempio, un blocco del trasporto pubblico o l'annullamento dell'attività ospedaliera non d'emergenza. Secondo il Sindmae, la giornata di oggi "sarà solo il preludio di una situazione alla quale gli italiani dovranno incominciare ad abituarsi. Perché lo smantellamento della Farnesina derivante dai tagli alle risorse necessarie al funzionamento del ministero degli Esteri previsti dalla manovra economica innescherà un processo tale per cui l'Italia potrebbe davvero presto trovarsi, e non solo simbolicamente, fuori dal mondo. Al di sotto di un certo limite di risorse il Ministero degli Esteri non può più funzionare bene, come dovrebbe, nell'interesse del Paese". Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri, Franco Frattini, aveva commentato la decisione dei diplomatici come "una risposta sbagliata a un'esigenza giusta".

Fonte: Apcom

26 luhlio 2010

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