Oggi a Milano la Marcia Internazionale per la Siria
La redazione
Flavio Lotti: scuotiamo le coscienze! Basta con l’indifferenza! La guerra in Siria deve finire e noi dobbiamo fare la nostra parte!
Domenica 17 Marzo 2013 Milano ospiterà la Marcia Internazionale per la Siria, per commemorare il secondo anniversario dello scoppio della rivoluzione contro la feroce dittatura di Bashar al-Assad. Dal 15 al 17 marzo si svolgeranno eventi analoghi in tutto il mondo in solidarietà al popolo siriano e vicinanza alla sua lotta di liberazione nazionale.
La manifestazione è un’iniziativa del “Comitato Segui il tuo cuore per la Siria”, un organismo a struttura orizzontale costituito da italo-siriani e italiani che aderiscono ad associazioni, enti e partiti diversi, e che si uniscono sotto la bandiera dell’indipendenza siriana, traendo esperienza dall’ultima marcia per i bambini siriani a Bologna lo scorso 17 novembre, con l’obiettivo primario di rompere il muro di silenzio che circonda la repressione del liberticida e sanguinario regime siriano (che, da 42 anni, ha soggiogato e umiliato tre intere generazioni) e la catastrofica situazione umanitaria in atto.
Quando ventitré mesi fa il popolo ha infranto il muro della paura ed è uscito dall’ampolla dell’oppressione – chiedendo pacificamente i propri diritti fondamentali – il regime si è palesato nella sua vera natura. Quella fatta di omicidi, stupri, torture, deportazioni di civili innocenti e bombardamenti indiscriminati.
Sono passati 710 giorni dall’inizio della Rivoluzione Siriana, scoppiata il 15 marzo 2011, con 68.604 morti accertati. I bombardamenti e gli assedi hanno costretto milioni di siriani ad abbandonare le proprie case: sono oltre 860mila i rifugiati all’estero mentre si calcolano tra i tre e i quattro milioni di sfollati all’interno della Siria (su un totale iniziale di 22 milioni di abitanti); milioni di famiglie siriane vivono inoltre senza cibo, riscaldamento, vestiti, cure e medicine. Ognuno di loro ha perso qualcuno o qualcosa – un genitore, un fratello, un parente, un amico, un lavoro, una casa, una vita.
L’unico scopo del regime di Bashar al-Assad è la propria sopravvivenza; ogni discorso su una soluzione politica con il regime è una mera illusione e un appello alla fiacchezza e all’inazione. Il presupposto per mettere fine alla tragedia e alleviare la sofferenza dei siriani è la caduta del regime e la creazione di uno Stato civile, pluralista e democratico. Sosterremo qualsiasi soluzione politica che si basi su questi principi fondamentali, che – promuovendo un largo ed equo accordo costituzionale tra tutte le componenti identitarie – consenta l’uscita dalla violenza e assicuri alla corte penale internazionale ogni responsabile del regime siriano che si sia macchiato di crimini contro il proprio popolo negli ultimi due anni.
Gli eventi storici non accadono per opera di una ristretta minoranza, ma perché l’indifferenza della stragrande maggioranza lascia che accadano. L’articolo 3 della Costituzione italiana usa sei vocaboli per definire determinate categorie – sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali – perché i costituenti (i nostri genitori e nonni!) hanno sofferto sulla loro pelle ciascuna di queste discriminazioni.
Attiviamo quindi una catena popolare per richiedere un impegno al prossimo parlamento italiano di agire immediatamente per impedire le estese complicità del regime, dichiarato illegittimo dallo stesso governo italiano lo scorso novembre.
Nell’invitarVi gentilmente ad aderire ufficialmente a questa marcia pacifica, scrivendo una mail all’indirizzo 17marzo2013@gmail.com o contattando i recapiti telefonici +39.347.7129329 / +39.340.6039788, vi chiediamo, infine, di estendere il presente invito ai Vs colleghi, amici e famigliari.
Partecipiamo numerosi! Seguiamo il nostro cuore per la Siria.
Comitato “Segui il tuo cuore per la Siria”