Notte di scontri al confine tra Gaza e Israele


NEAR EAST NEWS AGENCY


Quattro palestinesi morti e cinque soldati israeliani feriti a Khan Younis. Nella zona è stata scoperta una fitta rete di tunnel.


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epa03918911 Israeli soldiers move in during clashes with Palestinians from the West Bank village of Bil'in in a military operation that led to the death of Palestinian Islamic Jiahd militant Mohamed Aatzi in the village near Ramallah, West Bank, 22 October 2013. Aatzi reportedly was killed during an exchange of fire with Israeli forces after attempting to arrest him in a cave where he was hiding next to the West Bank village of Bil'in, 22 October 2013. Aatzi was wanted for allegedly helped to plan a bomb attack on a Tel Aviv bus on 21 November 2012, in which 29 passengers were wounded.  EPA/ATEF SAFADI

È di almeno quattro palestinesi morti e cinque militari israeliani feriti il bilancio di una notte di violenza al confine tra la Striscia di Gaza e Israele.

Secondo l’agenzia Afp, un’esplosione, probabilmente provocata da colpi di artiglieria, ha ferito i militari israeliani mentre stavano sgomberando un tunnel a est di Khan Younis. Le Forze di sicurezza israeliane (IDF) avevano attraversato il confine con diversi carri armati per un’operazione di distruzione del passaggio illegale, di circa tre chilometri, che dal villaggio di Abbasan al-Saghira, vicino Khan Younis, arriva a circa tre chilometri dal kibbutz Ein Hashlosha, nel Negev occidentale. L’IDF ha risposto al fuoco uccidendo quattro comandanti locali delle brigate Ezzedine al Qassam, il braccio armato di Hamas. L’agenzia Ma’an ha riferito della morte di un giovane di 22 anni ad Absan, a est di Khan Younis.

Sarebbe stata impiegata anche l’aviazione nell’area del campo profughi di Khan Younis e, voci non confermate, hanno riferito che pure le navi israeliane al largo della Striscia avrebbero colpito la costa di Gaza. L’area degli scontri è la stessa in cui lo scorso 13 ottobre è stata scoperta una fitta rete di tunnel e quello che i soldati stavano per distruggere, secondo l’IDF, sarebbe dovuto servire per condurre attacchi terroristici e rapimenti in Israele.

Le comunità israeliane che vivono lungo il confine con la Striscia non hanno accettato di buon grado il ritiro delle truppe dalla zona e mercoledì sono scese in strada a Netiv Ha’asarah. Chiedono un incontro urgente con il ministro della Difesa, Moshe Ya’alon. “I fatti parlano da soli”, ha detto Alon Schuster, a capo del consiglio regionale di Sha’ar Hanegev, riferendosi agli scontri della notte scorsa.

Fonte: Nena News

1 novembre 2013

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