Nord Corea lancia un missile. Una provocazione al mondo


Gabriel Bertinetto


Violando i divieti internazionali, la Corea del Nord sperimenta un missile a lunga gittata, con il pretesto di lanciare un satellite in orbita, Secondo gli Usa e i Paesi vicini il test è fallito. Convocato il Consiglio di Sicurezza dell’Onu.


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Nord Corea lancia un missile. Una provocazione al mondo

Il satellite gira intorno alla terra trasmettendo le lodi del caro leader Kim Jong – il e i canti rivoluzionari della Repubblica democratica popolare della Corea. Così assicura ai propri cittadini la propaganda del regime di Pyongyang. Le autorità americane e i governi dei paesi vicini sostengono invece che il “Kwangmyongsong – 2” non è mai entrato in orbita e il razzo che doveva spingerlo è precipitato in mare.
Se il test avesse avuto davvero per obiettivo il lancio nello spazio di un satellite per le telecomunicazioni, si potrebbe parlare di un clamoroso fallimento.
Poiché il vero scopo, secondo Seul, Tokyo e Washington, era invece quello di provare l’effettiva gittata del vettore, il “ Taepodong – 2”, l’impressione è che sia stato dal punto di vista nordcoreano un relativo successo. Prima di inabissarsi nelle acque del Pacifico infatti il missile ha percorso una distanza superiore a 3.000 kilometri. Il precedente tentativo, il 4 luglio del 2006 si era risolto invece in un fiasco. Il volo era durato solo quaranta secondi.

LA RISOLUZIONE 1718
 In ogni caso l’aspetto che inquieta la comunità internazionale, è l’ostinazione della Corea del nord nel rifiutare di adeguarsi al divieto impostole dalla risoluzione 1718 dell’Onu dopo il test  di tre anni fa.
Palazzo di vetro aveva intimato allora a Pyongyang di 2 sospendere tutte le attività collegate al suo programma di missili balistici”.
Il Taepodong – 2, che teoricamente ha una gittata tale da poter raggiungere l’Alaska e le Hawaii, e che è costruito in modo da poter trasportare anche testate atomiche, ha lasciato la rampa di lancio alle 11,30 del mattino. Il primo modulo del vettore è precipitato nel tratto di mare che separa la penisola coreana dall’arcipelago nipponico. Il secondo è caduto in pieno oceano dopo aver sorvolato il Giappone, 1270 kilometri oltre la costa orientale. Complessivamente il volo è durato 13 minuti.

MELODIE IMMORTALI
A distanza di poche orePyongyang ha rivendicato il buon esito dell’operazione: “ I nostri scienziati e tecnici sono riusciti a mandare in orbita il satellite per le telecomunicazioni Kwangmyongsong – 2 attraverso il vettore Unha – 2 in base al nostro piano di sviluppo spaziale”, ha affermato l’agenzia di Stato, assicurando che dallo spazio esso ora “ trasmette sulla terra le melodie immortali della rivoluzionarie trionfali canzoni intitolate al generale Kim Il – Sung e al generale Kim Jong – il”. L’ultimo è l’attuale dittatore. L’altro è il predecessore, suo padre.
Da Praga, dove ra in corso il vertice Usa – Ue, Barak Obama ha definito l’iniziativa di Pyongyang “ una provocazione e una chiara violazione delle norme dell’Onu”, Secondo Obama la Corea del Nord “ si è ulteriormente isolata dalla comunità delle nazioni”. L’episodio, ha aggiunto, ha messo in evidenza l’importanza della lotta alla proliferazione nucleare e sollecita una “ forte risposta internazionale”. Giappone, e Corea del Sud d’intesa con gli Stati Uniti, hanno chiesto e ottenuto la convocazione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu per consultazione sul tema “ non proliferazione/Corea del Nord”. I segretario generale dell’Onu. Ban Ki Moon, si è rammaricato che la Corea del Nord abbia deciso di procedere al lancio del razzo, e ha auspicato la ripresa del “dialogo a sei” per “ricostruire la fiducia e ripristinare il dialogo”. Mosca e Pechino da parte loro hanno invitato tutte le parti alla calma e alla prudenza, in modo che non si inneschi un’escalation di tensione nella penisola coreana.

Fonte: l'Unità

6 aprile 2009

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