Non è il concerto dell’anno, ma…


Uno dei 200.000


Ready. ..set …go! Reduci dai favolosi giorni a Terni per L’Onu dei giovani, il 7 ottobre armati di tanta, tantissima gioia ed entusiasmo, noi un gruppo di una ventina di persone ci siamo imbarcati per una nuova avventura alla volta della Marcia Perugia –Assisi. E pensare che provenienti dal nostra cittadella Bitonto in provincia di […]


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Non è il concerto dell'anno, ma...

Ready. ..set …go!
Reduci dai favolosi giorni a Terni per L’Onu dei giovani, il 7 ottobre armati di tanta, tantissima gioia ed entusiasmo, noi un gruppo di una ventina di persone ci siamo imbarcati per una nuova avventura alla volta della Marcia Perugia –Assisi.
E pensare che provenienti dal nostra cittadella Bitonto in provincia di Bari c’era tanta gente, molti scout, che una volta giunti al primo ritrovo, abbiamo incontrato. Una prima soddisfazione quindi quella di incontrare i propri compaesani…ma come è noto nella marcia non servono molte parole…l’importante è iniziare a camminare!
Durante la marcia non si riesce a pensare a nulla di personale, la gente che ti circonda, non è lì perché deve trovare il capo d’abbigliamento della sua vita, non è lì per osannare il cantante preferito, non è al supermercato per aggiudicarsi l’offerta migliore, tutta quella fiumana di persone vuole “semplicemente” ottenere o almeno far sentire la richiesta di PACE.
Mentre camminavamo abbiamo intonato slogan e canzoni urlando al cielo e come per magia tutt’intorno si accodavano alla nostra voce i “vicini di marcia” bimbi, adulti e nonni, tutte le età, gruppi compatti e non , tutta gente mai vista, ma stranamente ai nostri occhi più familiare che mai; così i 24 chilometri sono volati e la soddisfazione di guardare dietro e vedere tantissime persone in cammino è stata davvero impareggiabile.
Impressi nella nostra mente tutti quei volti sorridenti, i colori delle bandiere della pace che sembravano più vividi che mai, quella voglia quasi palpabile che aleggiava per tutta la marcia e non ci abbandona ancora ora, di voler far sentire la nostra voce , di aver fatto tanto pur semplicemente camminando, ma soprattutto dominava la sensazione di non essere soli in questa “battaglia”, non più per lo meno, non dopo questa marcia…

Roberta Varano Bitonto (BA)

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