Nobel per la Pace alla società civile tunisina
NEAR EAST NEWS AGENCY
Il Comitato norvegese ha scelto di premiare il Quartetto per il dialogo nazionale, per il suo ruolo nella “costruzione di una democrazia pluralistica.
È la Tunisia il Paese protagonista quest’anno a Oslo, dove è stato assegnato il premio Nobel per la Pace 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale tunisino, formato da quattro organizzazioni della società civile: il sindacato generale dei lavoratori Ugtt, il sindacato patronale Utica, l’Ordine degli avvocati e la Lega Tunisina per i Diritti Umani.
Il Comitato per il Nobel ha deciso di premiare “il valore del dialogo” e di offrire un “incoraggiamento” ai tunisini, protagonisti di quella che è considerata l’unica primavera araba che abbia avuto successo. Al Quartetto è stato riconosciuto un ruolo determinante nella “costruzione di una democrazia pluralistica” dopo la cosiddetta Rivoluzione dei gelsomini, che ha dato il via alle rivolte del 2011 in Medio Oriente e Nord Africa. Mobilitazioni che in altri Paesi hanno preso una piega autoritaria, come in Egitto, o sono sfociate in conflitti che coinvolgono potenze internazionali, come in Siria e in Libia.
Il cammino tunisino dopo il 2011 è stato comunque accidentato e nel futuro del Paese, dotatosi di una Costituzione laica e moderna e di un sistema democratico e pluralistico, ci sono diverse sfide, non ultima quella delle formazioni jihadiste presenti in Tunisia che ha il triste primato di maggior esportatore di miliziani per le file dell’Isis in Siria, in Iraq e soprattutto nella vicina Libia. L’estremismo di stampo islamico ha colpito il Paese con due attentati che hanno puntato al settore turistico (Museo Bardo e resort di Sousse), motore principale dell’economia tunisina. E poi ci sono le sfide economiche e sociali, con disoccupazione diffusa e sacche di povertà ancora presenti nel Paese.
Il premio dunque è un “incoraggiamento” sulla strada della democrazia, per il comitato norvegese che ha precisato che è stato assegnato al quartetto e non a ogni singola organizzazione che lo compone.
Fonte: http://nena-news.it
9 ottobre 2015