Nobel per la pace a Obama. Flavio Lotti: Un premio alla speranza e alla voglia di cambiare
Flavio Lotti
Flavio Lotti: "Con Barack Obama è finito il tempo dei killer della speranza. Questo è il tempo degli organizzatori della speranza".
un premio al coraggio, alla speranza e alla voglia di cambiare
“Il Nobel per la pace a Barack Obama è una gran bella decisione. Un premio ad una persona che deve gestire una eredità pesantissima ma che sta provando ad aprire una pagina decisamente nuova nelle relazioni tra i paesi e i popoli di tutto il pianeta. Il suo straordinario discorso pronunciato solo pochi giorni fa all’Assemblea Generale dell’Onu delinea la volontà di imprimere un forte cambio di rotta al mondo. Barack Obama non ha ancora avuto il tempo di “fare pace” ma ha già saputo riconoscere i problemi, indicare con chiarezza degli obiettivi e sostituire il linguaggio della guerra con il linguaggio della pace e dei diritti umani. Invece dello scontro, il dialogo. Invece della guerra, il negoziato politico. Invece dell’unilateralismo, la condivisione degli oneri e delle responsabilità. Invece dell’esclusione, l’inclusione. Invece della devastazione, la difesa dell’ambiente.
Il Nobel ad Obama non è un premio agli Stati Uniti. E’ un premio al coraggio di chi vuole fare i conti con le proprie responsabilità. Un premio alla voglia di cambiamento che c’è nel mondo. Un premio alla speranza di un futuro migliore.
Si poteva indubbiamente dare il Nobel a molte altre donne e uomini che fanno cose straordinarie per la pace, ogni giorno, nel silenzio. Ma la scelta di Obama è un messaggio chiaro a tutto il mondo: Il tempo dei killer della speranza è finito. Questo è il tempo degli organizzatori della speranza.
Per sostenere l’impegno di Barack Obama per la pace in Medio Oriente, da domani, per una settimana, andremo in tanti a Gerusalemme.
Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace