Nobel in camera di sicurezza a Tel Aviv


Paola Caridi - invisiblearabs.com


La Nobel per la pace Mairead Maguire è ancora rinchiusa in una camera di sicurezza dell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Le è stato negato l’ingresso in Israele.


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Nobel in camera di sicurezza a Tel Aviv

Poco si sa del luogo in cui è detenuta Mairead Corrigan Maguire, premio Nobel per la pace, irlandese. E’ in una camera di sicurezza nell’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Le autorità israeliane le negano l’accesso, sostenendo che lei ha firmato un foglio in cui le si proibiva l’ingresso nel paese per dieci anni. Foglio che ha firmato dopo che la nave pacifista su cui si trovava, la MV Rachel Corrie, era stata sequestrata e condotta nel porto israeliano di Ashdod per aver tentato di forzare il blocco navale di Gaza.

Mairead Maguire (nella foto ai tempi del Nobel), di cui è noto la caparbietà e la forza tranquilla, non è ritornata in Irlanda, quando le è stato negato l’ingresso. Si è invece appellata alla giustizia israeliana per poter partecipare  all’iniziativa di pace delle donne Nobel (chi vuole seguire il viaggio, sino al 5 ottobre, può anche leggere il loro blog, per esempio con i commenti di Jody Williams). E’ in attesa che il tribunale di Petah Tikva, oggi, prenda una decisione.

Non è il primo caso di personaggi celebri a cui viene negato l’ingresso  in Israele. L’ultimo in ordine di tempo è il divieto di ingresso pochi mesi  fa a Noam Chomsky, che si era presentato al valico di Allenby che unisce la Cisgiordania alla Giordania, gestito e controllato  dalle autorità israeliane.

In compenso, c’è una buona notizia, sul fronte pacifista. I Physicians for Human Rights Israel hanno vinto il Nobel Alternativo 2010 per il loro lavoro nei Territori Palestinesi Occupati, sia dentro la Cisgiordania sia per riuscire a curare i malati gravi di Gaza.

Fonte: Invisiblearabs, di Paola Caridi

1 ottobre 2010

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