No al bavaglio ungherese!
Articolo 21
Mettiamo la firma (e la faccia!) contro il colpo di Stato in Ungheria! Anche la Tavola della pace aderisce all’appello #nobavaglioungherese
#nobavaglioungherese
Mettiamoci la firma (e la faccia)
Tutte le adesioni in aggiornamento
Il virus vi costringe a casa, ma nessuno può impedirci di far risuonare il nostro appello #nobavaglioungherese.
Quello di Orban é un vero e proprio colpo di stato e, non a caso, l’Ungheria era già stata messa sotto osservazione dalle istituzioni europee e dalle principali associazioni che si occupano della libertà di informazione.
Quello di questi giorni è solo l’ultimo colpo di mano e l’ultima legge che contrasta con i trattati e le convenzioni internazionali.
Per questo chiediamo che il primo ministro ungherese ritiri i provvedimenti o che sia accompagnato alla porta dell’Unione europea.
Per questo abbiamo deciso di “Metterci la faccia” e di reclamare #nobavaglioungherese.
Per aderire, inviare una mail all’indirizzo redazione@articolo21.info.
Tra i primi firmatari:
Raffaele Lorusso, segretario Fnsi, Beppe Giulietti, presidente Fnsi, Elisa Marincola, portavoce Articolo 21, Paolo Borrometi, presidente di Articolo 21, Barbara Scaramucci, presidente onorario di Articolo 21, Roberto Natale, coordinatore Comitato scientifico Articolo 21, Stefano Corradino, direttore di Articolo 21, Graziella Di Mambro, direttivo di Articolo 21, Antonella Napoli, direttivo Articolo 21 e direttrice di Focus on Africa, Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai, Federica Angeli, giornalista Repubblica, Vincenzo Vita, Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Carlo Bartoli, presidente Fondazione Ordine dei giornalisti della Toscana, Marino Sinibaldi, direttore Radio 3, Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia, Flavio Lotti, coordinatore Tavola della Pace, Stefano Tallia, segretario Associazione stampa subalpina, Nicole Corritore, Osservatorio Balcani Caucaso, Fabiana Martini, Assostampa Fvg, Nello Scavo, Avvenire, Cristina Perozzi, Articolo 21 Marche, Alessandra Costante, portavoce Controcorrente, Piero Damosso, Tg1, Elisabetta Cosci, vice presidente Odg nazionale, Anna Del Freo, Fnsi, Danilo De Biasio, Articolo 21 Lombardia e direttore Festival Diritti Umani, Mattia Motta, Fnsi, Luca Frati, consigliere Odg. Roberta Serdoz, giornalista Rai, Antonio Valentini, Eucity Infocom, Silvio Giulietti, giornalista Rai e membro Articolo 21, Francesco Cavalli, segretario generale Premio Roberto Morrione, Angelo Pizzuto, giornalista e critico d’arte.