Niente più finanziamenti per i familiari delle vittime di reati di stampo mafioso


La redazione


Appello al Governo per il ripristino del fondo di solidarietà delle vittime dei reati mafiosi.


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Niente più finanziamenti per i familiari delle vittime di reati di stampo mafioso

«La lotta alle Mafie dovrebbe essere considerata una delle priorità dell’azione di qualunque governo di questo paese.  Il prezzo che l’Italia paga alla criminalità organizzata in termini civili, morali, politici ed economici è tale da rappresentare uno degli ostacoli principali al nostro sviluppo. Per questo ogni sforzo impiegato a contrastare le Mafie non deve essere considerato un costo quanto un investimento, ancora più urgente e importante proprio in un periodo di ristrettezze e di riforme. Il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura rappresenta non solo il doveroso intervento dello stato a fianco di cittadini che già hanno sofferto e spesso contrastato la criminalità organizzata, ma anche uno degli strumenti più efficaci per combatterla. Il ddl di stabilità ha invece ridotto di ben 10 milioni di euro il Fondo che scenderà dagli oltre 12 milioni inizialmente previsti per il 2012 a poco più di 2 milioni di euro.  Senza considerare che tagliare il Fondo non è un risparmio, semmai il contrario. Al nuovo governo chiediamo che venga rivista tale decisione e che il Fondo venga ripristinato».

Carlo Lucarelli, Don Luigi Ciotti
Paola Parenti (Presidente Casalecchio delle Culture)

Le  adesioni all’appello lanciato da don Luigi Ciotti, Carlo Lucarelli e Paola Parenti (Presidente Casalecchio delle Culture) sono raccolte durante i “Dieci Giorni di Alta Civiltà” tra tutti coloro che a titolo gratuito stanno contribuendo alla realizzazione della  VII edizione di Politicamente Scorretto
Tra i primi firmatari:  

Pina Maisano Grassi,
Gian Carlo Caselli,
Nando dalla Chiesa,
Lirio Abbate,
Enzo Ciconte,
Giulio Cavalli,
Claudio Sardo, direttore Unità
Sandro Ruotolo, giornalista
Dario Vassallo, fratello del Sindaco di Pollica Angelo Vassallo,
Alessandra Clemente, Presidente Fondazione Silvia Ruotolo Onlus – membro coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità
Andrea Campinoti, Presidente di Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie
Simonetta Saliera, Vice Presidente della Regione Emilia-Romagna
Simone Gamberini, Sindaco di Casalecchio di Reno e Presidente ANCI Bologna
Antonella Micele, Presidente del Consiglio Comunale di Casalecchio di Reno
Eleonora Baldi, Sindaco di Follonica
Maria Ferrucci, Sindaca di Corsico
Lucrezia Ricchiuti, Vice Sindaco di Desio
Adriano Turrini, Presidente Coop Adriatica
Valter Dondi, Consigliere Delegato e Direttore Fondazione Unipolis
Giordano Sangiorgi, Organizzatore Mei -Meeting degli Indipendenti
Stefano “Cisco” Bellotti, musicista
Luca Caiazzo “Lucariello”, musicista, vincitore del bando nazionale“Musica contro le mafie”
Gianni Barbacetto, giornalista
Valerio Varesi, scrittore e giornalista
Santo Della Volpe, direttore di Libera Informazione
Chiara Caprì, scrittrice
Tiziana di Masi, attrice
Marco Ambrosi, musicista
Pietro Durante, regista
Enrico Deregibus, giornalista/operatore culturale
Francesco Marino, attore-regista
Paride Leporace, direttore quotidiano della Basilicata
Cira Santoro, operatore culturale
Gianni Devani, Centro per le Vittime
Elisa Dorso, insegnante in pensione
Giovanni Paganelli, Associazione Percorsi di Pace
Daniela Esposito, giornalista
Ilaria Giupponi, giornalista
Maria Gabriella Pompò, funzionario di Polizia
Marilù Oliva, scrittrice
Alessandra Percoraro, Fondazione Unipolis
Gianluca Vitiello, speaker radio
Paolo Cocaciccio, DJ produttore
Marco Villa, artista professore
Verbena Pastor, scrittrice docente
Tiziana Apicella, sociologa
Ilaria Stefanini, studentessa
Jole Rago, studentessa
Aldo Claudio Zappalà, produttore televisivo

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