Morsi “trattenuto”, Adly presidente ad interim


NEAR EAST NEWS AGENCY


L’Esercito ha chiesto l’arresto di 300 militanti e dirigenti dei Fratelli Musulmani. La tensione e’ alta. Obama e l’Ue chiedono rapido passaggio poteri a governo eletto.


CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+
lapresseit

Il presidente egiziano Mohamed Morsi, deposto dal golpe militare attuato ieri, è stato trasferito all’alba e “trattenuto” al ministero della Difesa, mentre tutto il suo staff resta agli arresti in un edificio militare.

L’esercito ha sospeso la Costituzione e nominato il presidente del Consiglio Costituzionale Adly Mansour capo di stato provvisorio.

Intanto Barack Obama ha sollecitato “i militari egiziani ad agire rapidamente e responsabilmente per restituire il piu’ presto possibile la piena autorita’ a un governo civile democraticamente eletto”. In quella che e’ stata la presa di posizione piu’ forte dall’inizio della crisi in Egitto, dopo una lunga riunione di consultazione con i propri collaboratori piu’ stretti, Obama ha intimato alle Forze Armate di astenersi da qualsiasi arresto arbitrario, e di tutelare i diritti di tutti i connazionali.

Il capo della Casa Bianca non si e’ tuttavia spinto fino al punto di condannare esplicitamente il golpe e anzi, stando a fonti riservate a lui vicine, ha volutamente cercato di mantenere un tono equilibrato onde “evitare un’ulteriore spirale nella violenza”.

Nella notte un gruppo di sostenitori del presidente destituito ha attaccato un edificio delle forze di sicurezza nel nord. Sette di loro sono rimasti uccisi negli scontri a Marsa Matruh e Alessandria. Tre oppositori anti-Morsi hanno perso la vita in scontri a Minya.

Una breve sparatoria inolte e’ avvenuta nel cuore del Cairo, vicino a una moschea nei pressi della quale si erano concentrati un folto gruppo di sostenitori di Morsi. Stando ad alcuni testimoni oculari, a sparare sarebbero stati individui armati la cui identita’ non e’ nota. Non e’ chiaro se vi siano state vittime, ma secondo le fonti islamiste almeno un manifestante sarebbe stato colpito. La zona non e’ piu’ accessibile, giacche’ l’Esercito l’aveva isolata con cordoni di sicurezza fin dell’annuncio del decreto con cui l’ex capo dello Stato e’ stato deposto e la Costituzione sospesa.

Fonte: Nena News

4 luglio 2013

CondividiShare on FacebookTweet about this on TwitterEmail to someoneGoogle+

Lascia un commento