Monti: la sicurezza di Israele è la nostra sicurezza


NEAR EAST NEWS AGENCY


Così si è espresso il presidente del consiglio dopo l’incontro con Netanyahu a Gerusalemme. Ha anche definito “incoraggianti” gli effetti in Iran delle sanzioni internazionali.


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«La sicurezza dell’Italia è la nostra sicurezza», «Gli Italiani ammirano Israele», «Esprimiano solidarietà a Israele che subisce i lanci di razzi (da Gaza)». Sono queste alcune delle frasi pronunciate questo pomeriggio dal presidente del consiglio Mario Monti all’hotel King David di Gerusalemme al termine dell’incontro con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, nel quadro del terzo vertice intergovernativo Italia-Israele. Monti, sotto lo sguardo compiaciuto di Netanyahu, ha anche affermato che l’Iran deve dimostrare il carattere pacifico del suo programma nucleare – ma non ha fatto alcun cenno all’arsenale atomico di Israele – e ha sostenuto che le sanzioni Ue contro l’Iran «sono abbastanza efficaci nel bloccare l’economia iraniana e i dati riguardanti gli effetti sul Paese sono incoraggianti».

Non è chiaro se Monti si sia riferito alle difficoltà crescenti per la popolazione iraniana. Certo è che i dati più recenti sull’Iran parlano di crescita dei prezzi e di forte deprezzamento della moneta locale, a danno della classe media e delle famiglie a reddito basso, non di conseguenze per il regime di Tehran.

«Sono sanzioni vere, rigorose e sono state aumentate di recente dalla Unione europea», ha spiegato Monti. L’effetto, ha aggiunto, aumenta «sempre di più in termini di durata, ma capisco che Israele può avere un approccio diverso…ci deve essere divisione di ruoli nell’affrontare minacce serie come questa (iraniana) e credo che il ruolo Ue non sia facile».

Fonte: http://nena-news.globalist.it

25 ottobre 2012

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