Ministero della pace, una scelta di governo


Marco Mascia - Centro Diritti Umani UNIPD


La campagna sarà presentata lunedì 12 febbraio 2018 con inizio alle ore 17.00, nella sala dell’Archivio Antico del Palazzo del Bo dell’Università di Padova.


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12febbraio

Invito alla conferenza

MINISTERO DELLA PACE
UNA SCELTA DI GOVERNO

Lunedì 12 febbraio 2018 | ore 17.00

Università di Padova | Archivio Antico | Palazzo del Bo

“La pace non è il suo nome ma ciò che la fa … 
la pace impossibile è l’unica possibile”
(Antonio Papisca)

 

Carissime/i,

lo scorso 25 gennaio il Science and Security Board della Federation of Atomic Scientists, che dal 1945 indica con le lancette di un orologio (il Doomsday Clock, “l’orologio del giudizio universale”) quanti minuti rimangono prima della mezzanotte antecedente al giorno del giudizio, ha deciso di ridurre di altri 30 secondi la distanza dalla catastrofe globale fino a due soli minuti: la peggior situazione di sempre.

L’Amministrazione Americana con la pubblicazione del Programma di Revisione Nucleare ha messo la parola fine alla strategia del Presidente Obama per “un mondo privo di armi nucleari” e ha avviato un programma senza precedenti di riarmo nucleare. Il documento parla espressamente di impiego di armi nucleari in caso di attacchi strategici non nucleari e sottolinea che gli USA non adotteranno mai una politica di “non uso per primi”.

Dal canto loro, Russia, Cina e Corea del Nord, i potenziali avversari degli USA a livello strategico, hanno avviato proprie strategie di sviluppo degli armamenti nucleari. Lo stesso stanno facendo nell’Asia meridionale Pakistan e India. In Medio Oriente lo storico accordo nucleare iraniano è a rischio.

Violenza, guerre, terrorismo, riarmo, tendenze autocratiche e dittatoriali, stringono sempre più la condizione umana nella morsa dell’insicurezza. Criminali avventure spacciate per guerre umanitarie, ‘operazioni di polizia delle Nazioni Unite’, guerre per i diritti umani continuano in varie parti del mondo: una catena di eventi flagrantemente illegali e senza sbocchi.

Ora si tratta di spezzare questa catena di morte, mobilitando le rette coscienze contro la follia della violenza per costruire l’ordine di pace positiva che è enunciato dall’articolo 28 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che è ulteriormente specificato dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla Pace, adottata dall’Assemblea Generale il 19 dicembre 2016 sotto una pressione popolare di cui sono stati parte attiva l’associazionismo e gli enti di governo locale in Italia. Occorre dare un segnale forte di discontinuità rispetto al dilagare della illegalità.

Il documento dello Science and Security Board si conclude osservando che “il fallimento dei leader mondiali nell’affrontare le più grandi minacce per il futuro dell’umanità è deplorevole, ma il fallimento può essere invertito. I leader reagiscono quando i cittadini insistono che lo facciano, e i cittadini di tutto il mondo possono chiedere azioni per ridurre la minaccia esistenziale della guerra nucleare”.

Lo scorso 19 dicembre dalla Sala Nassiria del Senato della Repubblica, la Comunità Papa Giovanni XXIII insieme con un cartello di associazioni italiane ha lanciato la campagna “Ministero della Pace, una scelta di governo” (www.ministerodellapa ce.org).

La campagna sarà presentata lunedì 12 febbraio 2018 con inizio alle ore 17.00, nella sala dell’Archivio Antico del Palazzo del Bo dell’Università di Padova (via VIII Febbraio).

Sono stati invitati a partecipare i candidati al Parlamento.

Un cordiale saluto,
Marco Mascia
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Collegamenti
– Campagna “Ministero della Pace. Una scelta di governo.” 

 Evento su Facebook della Conferenza

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