Migranti, Tavola della Pace e associazioni si riorganizzano
Alessia Chiriatti - tuttoggi.info
“Le manifestazioni e le iniziative non devono fermarsi“: Nuove sfide per la Giornata internazionale della pace. Appello “Ungheria fuorilegge”
“Le manifestazioni e le iniziative non devono fermarsi“: così Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, dopo l’organizzazione della marcia a favore dei migranti e “delle donne e degli uomini scalzi“, parla alle associazioni dell’Umbria. E apre una riflessione sulle sfide che anche in Umbria sembra necessario affrontare, proprio durante la Giornata Internazionale della Pace. E’ l’Onu a chiedere di riaffermare l’impegno per vivere in armonia come membri di un’unica famiglia. Allora, dopo il “flah mob” a piedi nudi su Corso Vannucci, “non bisogna abbandonare l’entusiasmo, ma proseguire con nuove iniziative, per aiutare l’integrazione dei 1500 migranti presenti in Umbria“. “Com’è possibile? – Scrive Lotti -. Non li vogliamo aiutare a casa loro. Non li vogliamo proteggere quando sono in pericolo. Non li vogliamo accogliere a casa nostra. Ma siamo tutti per la pace. Com’è possibile? La crisi dei rifugiati che ha investito l’Europa non lascia spazio a ipocrisie e ambiguità. Vivere assieme è diventato molto difficile: negli ultimi decenni le leggi della competizione e dell’arricchiment o ci hanno trasformato e oggi siamo prigionieri delle nostre paure, egoismi, chiusure e solitudini. Al posto dell’armonia che dovrebbe improntare le nostre relazioni con gli altri e con la natura dominano molto spesso la violenza e la brutalità. L’idea che siamo parte di un’unica “famiglia umana” viene quotidianamente negata dai muri visibili e invisibili che stiamo costruendo dappertutto ad un ritmo sempre più serrato. Non è bello scrivere queste cose. Mi piacerebbe di più illuminare le soluzioni. Ma la gravità della situazione esige una nuova consapevolezza. Non dobbiamo essere catastrofisti ma neanche irresponsabili. Tutte le spie d’allarme del mondo sono accese. Ogni giorno si moltiplicano episodi di violenza mortale accompagnati da brutalità e impunità. Conflitti destabilizzanti si espandono e si acuiscono. Catastrofi ambientali e cambiamenti climatici si intensificano. Un numero sempr e più impressionante di persone è costretto a spostarsi alla disperata ricerca di un’oasi di pace“-
Poi l’accusa nei confronti dell’Ungheria, dei suoi “manganelli, lacrimogeni, filospinato, muri, arresti” utilizzati in questi giorni al confine con la Serbia. “L’Ungheria ha violato e continua a violare i diritti umani fondamentali, il diritto internazionale, i principi fondativi dell’Unione Europea. Per questo, la Tavola della pace e Articolo 21 lanciano una campagna per chiedere alle istituzioni europee di intervenire con urgenza e fermezza. Un governo che usa così tanta violenza contro persone disperate e che innalza nuovi muri in Europa non può restare impunito”, hanno dichiarato Flavio Lotti e Giuseppe Giulietti. “Le sue azioni non sono solo intollerabili, sono anche illegali. L’Ungheria sta palesemente violando il diritto internazionale dei diritti umani e l’articolo 2 del Trattato di Lisbona. Per questo va fermata e sanzionata politicamente ed economicamente. Nessun paese membro dell’Unione Europea si può permettere di infliggere un simile colpo alle fondamenta dell’Europa. Fuorilegge. L’Ungheria è fuorilegge. Il modo in cui sta trattando i rifugiati e i migranti è fuorilegge. Il governo ungherese sta violando i diritti umani fondamentali, il diritto internazionale, i principi fondativi dell’Unione Europea e in particolare l’articolo 2 del Trattato sull’Unione Europea. Questi valori sono comuni agli stati membri. Per questo deve essere fermato e sanzionato“.
Fonte: http://tuttoggi.info/migranti-tavola-della-pace-e-associazioni-si-riorganizzano/296054/
21 settembre 2015