Lisa Clark: "La Campagna Un futuro senza atomiche è stata un antidoto all’antipolitica!"


Floriana Lenti


Un sospiro di sollievo e un tono di grinta vittoriosa si possono assaporare tra le parole di Lisa Clark dei Beati Costruttori di pace per la campagna "Un futuro senza atomiche": "Ce l’abbiamo fatta".


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Lisa Clark: "La Campagna Un futuro senza atomiche è stata un antidoto all'antipolitica!"

E' il 27 marzo che verranno consegnate a Roma, alla Camera dei Deputati, le firme raccolte per la Campagna "Un futuro senza atomiche".

Lisa Clark dei Beati Costruttori di pace, una delle associazioni promotrici della Campagna, dichiara: "Ce l'abbiamo fatta! Non era detto, ma siamo soddisfatti del risultato. Abbiamo raccolto oltre 50.000 firme. E' stata una Campagna in salita, ci sono state anche un pò di difficoltà nel percorso, ma in tante parti d'Italia -prosegue Lisa Clark- ci sono state persone interessate ad andare avanti, che hanno voluto impegnarsi e sentirsi partecipi. La Campagna Un futuro senza atomiche è stata un antidoto all'antipolitica!".

Di seguito pubblichiamo il contributo di Patrizia del comitato Vicentino:

Da Vicenza…

Eccoci al rush finale… e prima di conoscere l’esito di questa fatica (poca cosa in confronto a molte altre) vorrei esprimere cio’ che sento.
Sono stati mesi intensi… di azione… di parole… di incontri.
Sorrido rivedendoci correre in giro con il nostro kit da banchetto (n.2 manifesti incollati su cartoni, n.2 gigantografie della legge, cavalletti a sostenerli, bandiere della pace, n.2 tavolini, 4 sedie, penne quanto basta… calzettoni grossi guanti e sciarpa).
Le riunioni, i contatti costanti e frenetici con la rete di comitati creatisi in provincia e con i nostri splendidi certificatori….sempre disponibili.
Gli appuntamenti nei posti e alle ore piu’ improbabili (per conciliare il tutto con lavoro, famiglia annessi e connessi), per lo scambio del materiale e poi, ma solo alla fine, la consegna dei fogli con le preziose firme.
“Saro’ in treno alle 17,30… di passaggio per la stazione di Altavilla! Aspettami sul binario 3 che ti passo (quasi.. ti lancio)…i fogli”
“Alle 8 davanti all’ipermercato ma non piu’ tardi… alle 8,15 devo essere in ufficio”
“Alla rotatoria di Villa Zileri alle 16,30.. puntuale mi raccomando, devo prendere i bimbi a scuola”

…Mille di questi incontri.
E il freddo patito davanti le chiese alle 8,15 di domenica mattina….. con la pioggia…, o in Corso Palladio a Natale!
Ma perche’ non scegliere il semestre piu’ caldo per la campagna?
E le discussioni, gli scambi di opinione, le diatribe con chi vede le cose in modo diverso dal mio…dal nostro.
Quanta gente splendida!
E gli errori compiuti, puntualmente sgamati da chi ha piu’ esperienza di te (per fortuna)!
E le ingenuita’ commesse, che in un modo o nell’altro paghi sempre (pagare e’ fondamentale)!
E le amarezze consolate da chi ti suggerisce una prospettiva diversa, un pensiero di pace.

Ripenso a tutto cio’…

e mi rendo conto che probabilmente lo scopo di questa avventura (come di molte altre) e’ duplice (anzi molteplice):
– quello suo peculiare che tutti conosciamo: il raggiungimento del quorum per tentare di ottenere un cambiamento macroscopico (per metterne le basi, per lo meno!)
– quello un po’ piu’ … (passatemi il termine) … esoterico: incontrare la gente, scambiarsi informazioni, scambiarsi sensazioni, misurarsi, muoversi, muovere cio’ che ti sta’ attorno… capire.. riversare nell’etere aria buona. Solo per questo ultimo aspetto sarebbe auspicabile che molta piu' gente si facesse coinvolgere in "cose" come questa.

E allora?
Allora dico che comunque vada e’ gia’ un successo
(qualcuno mi sbranera’ ora!).
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato al nostro fianco, grazie alle nostre famiglie che ci hanno appoggiato, grazie a coloro che MI hanno sopportata (insistente e petulante come una zanzara), grazie a chi ha avuto la pazienza di spiegarmi come ci si muove e grazie per i sorrisi e le risate.
Fare i nomi di tutti sarebbe una lista lunghissima (Stupiggia, i ragazzi di Dueville, Antonella & C. di Lonigo, Caldogno, Monteviale, Montecchio , consiglieri e dipendenti comunali…e molti, molti altri)
4500 firme da Vicenza e Provincia (1800 solo dal comitato di Schio) dovrebbero essere arrivate…. 4500 persone che hanno deciso che era una buona idea, da sostenere.

Se ce la faremo ad arrivare in Parlamento il merito e’ soprattutto di chi ha firmato.

La Campagna Un futuro senza atomiche, nel raggiungere il suo obiettivo, vuole ricordare

Silvia,
mamma di 44 anni e compagna di percorso,
che ci ha lasciato pochi giorni fa….
Era una donna eccezionale!
Restera' sempre nel nostro cuore!

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