Lettera aperta agli Enti Locali per la pace. Incontriamoci all’Aquila!
La redazione
Simone Dal pozzo, Assessore ai servizi sociali del Comune di Guardiagrele propone di organizzare un incontro/seminario "nella nostra Regione, proprio a L’Aquila, per dire la nostra in questa emergenza, per sottolineare ancora una volta quanto i diritti umani e la pace nella comunità siano una questione di volti vicini".
Cari Amici,
il Comune di Guardiagrele è parte del Coordinamento da quattro anni ormai, e, nelle diverse occasioni (assemblee, seminari, marcia, anno dei diritti, 100 città per la pace in Medio Oriente, giornate per l’informazione, progetto “Una dichiarazione in ogni tasca”…) non ha fatto mai mancare la sua convinta presenza.
Purtroppo il prossimo incontro di maggio non ci vedrà partecipi per varie ragioni, anche legate all’emergenza che la nostra Regione sta vivendo a causa degli eventi a tutti noti. Il terremoto, sebbene non abbia colpito la nostra città in maniera così devastante, ci ha visto impegnati in un opera di soccorso e d’accoglienza agli sfollati che sono giunti a Guardiagrele.
Il coordinamento, sempre presente, attento e sensibile con i suoi spazi informativi ad ogni emergenza che coinvolga la vita delle persone, ha, purtroppo, a mio avviso fatto mancare un’attenzione speciale al dramma delle famiglie colpite: 279 morti e circa 70.000 sfollati.
La cosa, dico la verità, mi ha rammaricato: appena quattro news sul sito perlapace!
Sicuramente avrete avuto modo di far sentire la vicinanza diretta alla città di L’Aquila rientrata nel Coordinamento dopo anni di assenza come notammo felicemente nell’incontro di Roma del luglio 2008 in occasione del lancio del progetto “100 città per la pace in Medio Oriente”
Permetterete questa osservazione, fatta non con polemica, ma con la franchezza di un amico, e certamente mi scuserete.
Don Ciotti, nel seminario del febbraio 2008, ci parlò delle “paci” nelle nostre comunità, della necessità della difesa dei diritti a partire dalle nostre città. Il momento attuale che, a causa di evento naturale, colpisce nell’intimo le persone limitandole forzatamente nell’esercizio di elementari diritti (la casa, la scuola, il lavoro…) non può vedere il nostro Coordinamento assente.
Di fronte ad una presenza, spero non solo simbolica, di tante Autorità, anche noi, come Coordinamento, dobbiamo essere presenti.
Non è una questione di visibilità, di autopromozione o, peggio, di immagine, ma un problema di incoraggiamento anche “fisico”. Il Coordianamento, a ben vedere, con le forze messe in campo dai comuni nella “gestione della solidarietà” ha giocato – sia pure non spendendo il suo nome- un ruolo importante. Ma non basta e noi che crediamo nella forza delle idee, del confronto tra persone provenienze diverse lo sappiamo!
Vi propongo quindi, di organizzare un incontro/seminario nella nostra Regione, proprio a L’Aquila, per dire la nostra in questa emergenza, per sottolineare ancora una volta quanto i diritti umani e la pace nella comunità siano una “questione di volti vicini”.
Mi metto a disposizione in prima persona come delegato per prendere i contatti necessari e favorire l’organizzazione del seminario anche, magari, con una sessione preparatoria che Guardiagrele sarà felice di ospitare.
Vi ringrazio per l’attenzione, e, augurandomi che la proposta venga accolta, vi saluto con l’amicizia di sempre.
Simone Dal Pozzo – Assessore ai servizi sociali