Lady Ashton a Tehran: chi prende tempo?


Il Mondo di Annibale


E’ stata una visita importante quella di Lady Ashton a Tehran, l’8 marzo. Sullo sfondo però c’è sempre il nucleare.


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Lady Ashton, responsabile della politica estera dell' Unione Europea, ha trascorso la festa dell'8 marzo a Tehran. Durante il suo viaggio ha potuto incontrare l'attivista politica Narges Mohammady, la quale è stata condannata per aver partecipato a manifestazioni del movimento verde 4 anni fa, quando i brogli del regime regalarono ad Ahmadinejad la Presidenza della Repubblica, mentre Musawi e Karrubi avevano raccolto grande parte dei voti espressi.

L'accusa per cui è stata condannata la Mohammady, come tanti altri prigionieri politici è grave: "tumulto contro la Repubblica Islamica" .
Lady Ashton oltre Mohammady ha incontrato altre sei donne, sei attiviste politiche, ma le fonti iraniane non hanno reso noto con chi lei abbia parlato in concreto. I rapresentanti politici dell' Unione Europea, da quando si è insediato Rohani, hanno potuto incontrare diversi attivisti od oppositori politici. Alcuni che stanno ancora scontando la loro condanna in carcere, altri già scarcerati, come il noto regista Jafar Panahy e l'attivista per i diritti delle donne Nasrin Sotudeh .
La domanda principale, che per alcuni sembra un enigma, è questa :
perché? Perché l'Iran dopo 15mila condanne a morte per attività politiche , senza consentire alcun colloquio neanche con i parenti dei condannati, ora ha cambiato registro?

Prima dell'elezione di Rohani la risposta a molti interrogativi sulle politiche e le scelte del regime iraniano sembrava questa: prendere tempo per arrivare alla bomba atomica. Ora invece la risposta giusta sembra essere un'altra: prendere tempo per arrivare all'accordo sul nucleare.

Tutto sommato è opportuno ricordare che Rohani aveva promesso la scarcerazione di Karrubi e Musawi, ma otto mesi dopo la sua elezione nulla è accaduto al riguardo. E i giornali continuano a chiudere, al ritmo di uno al mese. Dunque, prendere tempo, fare qualche concessione. Per arrivare all'accordo bisogno prendere tempo.
Il problema è capire chi deve prendere tempo: il regime iraniano, per tenere buoni gli europei e raggiungere integro l'importantissimo accordo; o gli europei, per tenere buono il popolo iraniano e fare finta che i diritti umani degli iraniani interessino ancora?

Fonte: Il Mondo di Annibale

10 marzo 2014

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