La Perugia-Assisi è partita da Sidi Bouzid, in marcia per la fratellanza


Misna


E’ arrivata ieri sera a Tunisi la carovana che da Sidi Bouzid ha dato avvio alla Marcia Perugia-Assisi. “Il successo delle coraggiose rivolte di questi giovani


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La Perugia-Assisi è partita da Sidi Bouzid, in marcia per la fratellanza

“Una marcia per la fratellanza dei popoli, per promuovere un nuovo tipo di relazioni politiche, economiche, sociali, umani basate reciproco rispetto, la promozione umana, la giustizia e l’uguaglianza”: è questo lo spirito della partenza anticipata e simbolica che avrà luogo domani da Sidi Bouzid, in Tunisia, della Marcia Perugia-Assisi, di cui ha riferito alla MISNA Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace, tra i promotori dell’evento.

L’idea di far partire una marcia  da Sidi Bouzid, la località meridionale simbolo dell’avvio delle rivolte delle piazze arabe, in cui il giovane venditore ambulante si diede fuoco per protestare contro anni di abusi e umiliazioni, è nata dagli incontri tra i giovani tunisini protagonisti delle rivolte e la Tavola della Pace. “Abbiamo pensato di far partire la marcia da casa loro – ha aggiunto Lotti – prima di accogliere questi giovani il prossimo 25 settembre per la classica Marcia Perugia-Assisi” appuntamento annuale dei movimenti per la pace ideata nel 1961 dal filosofo Aldo Capitini.

Nella giornata di oggi i giovani tracceranno un bilancio dell’evoluzione del paese e delle loro condizioni a cinque mesi dalla caduta del presidente Zine el Abidine Ben Ali, dando uno sguardo alle altre piazze arabe. Domani, da Sidi Bouzid partirà una carovana fino alla capitale Tunisi, dove verrà inaugurato il Forum euro-mediterraneo organizzato dalla Fondazione Anna Lindh, in programma fino al 26 giugno con la partecipazione di oltre 200 giovani provenienti da paesi arabi e dall’Europa.

“Il successo delle coraggiose rivolte di questi giovani – ha sottolineato Lotti – dipenderà anche dalla nostra disponibilità a costruire con loro una nuova fratellanza euro-mediterranea, basata sull’uguaglianza, sulla solidarietà e sul dialogo a tutti i livelli”.

Fonte: Misna

22 giugno 2011

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