La nonviolenza e la libera circolazione delle persone


Aldo Capitini


Con la nonviolenza si arriva ad un mondo dove sia la libera circolazione di tutti dappertutto. Che a ciò si arrivi gradualmente dipende dalle forze in movimento, dagli strumenti apprestati, dagli animi pronti (chi è amico della nonviolenza è pronto a questo). Le Nazioni Unite possono aiutare questa realizzazione, incanalandola e reprimendo le violenze. Ma […]


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Con la nonviolenza si arriva ad un mondo dove sia la libera circolazione di tutti dappertutto. Che a ciò si arrivi gradualmente dipende dalle forze in movimento, dagli strumenti apprestati, dagli animi pronti (chi è amico della nonviolenza è pronto a questo). Le Nazioni Unite possono aiutare questa realizzazione, incanalandola e reprimendo le violenze. Ma noi già intravvediamo questo fine universale. E se intanto si scambiassero migliaia di giovani lavoratori e di studenti tra molti Paesi, per lunghi periodi, ne sarebbe un'anticipazione certamente utile

(AC, La nonviolenza oggi, IN Scritti sulla nonviolenza, Protagon 1992, p. 185)

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