La Germania mai più nucleare


il Manifesto


In dieci anni la Germania dirà addio al nucleare. L’ha annunciato il ministro dell’ambiente Roettgen. Stop da subito ai reattori più vecchi e progressiva dismissione degli altri fino alla chiusura completa nel 2022.


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La Germania mai più nucleare

Mentre in Italia i furbetti del governo Berlusconi stanno cercando di scippare il voto sul referendum antinucleare, la Germania ha annunciato la chiusura di  tutti i suoi reattori nucleari entro il 2022. L'hanno deciso  i partiti della coalizione del cancelliere Angela Merkel, in risposta al disastro di Fukushima che ha determinato una drastica revisione della politica energetica.
La coalizione al governo vuole mantenere lo stop agli otto reattori più vecchi dei 17 di cui è dotata la Germania. Sette sono stati chiusi temporaneamente a marzo, subito dopo il terremoto e lo tsunami giapponese che hanno investito Fukushima. Un altro era bloccato da anni.
Fuori uso entro il 2021 andranno poi altri sei reattori, ha detto alle prime ore di oggi il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, dopo una riunione notturna nell'ufficio del cancelliere tra i leader della coalizione di centrodestra. Gli ultimi tre reattori, i più nuovi, rimarranno operativi fino al 2022 per garantire che non ci saranno interruzioni nella fornitura di elettricità.
"E' definitivo, è una decisione irreversibile- l'ultima data per le ultime tre centrali nucleari è il 2022", ha detto Roettgen dopo il vertice. "Non ci saranno clausole di revisione".
Intanto, domenica sera, nella finale di Coppa Italia, allo stadio Olimpico di Roma, i militanti di Greenpeace hanno issato un grande striscione sulle tribune con la scritta "Fermiamo il nucleare".

Fonte: Il Manifesto

30 maggio 2011

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