La cittadinanza onoraria per l’impegno su Lampedusa a Laura Boldrini e Francesco Viviano
Santo Della Volpe - articolo21.org
Due esempi per gli italiani, due volti che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria da Lampedusa: Laura Boldrini, portavoce della sezione italiana dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e il giornalista Francesco Viviano.
La dottoressa Laura Boldrini, portavoce della sezione italiana dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sin da quando il primo immigrato ha messo piede a Lampedusa è stata presente come portavoce e da funzionario dell’ONU a Lampedusa. Nel corso degli anni ha interagito non solo con il popolo dei richiedenti asilo ma anche con i lampedusani, erudendoli e dando loro una serie di indicazioni importanti su un fenomeno che in molti ancora oggi, non riescono a trattare nel rispetto dei diritti umani e le conseguenti regole e leggi. Alla dottoressa Boldrini, mia amica e amica di buona parte dei miei concittadini, è stata conferita la cittadinanza di Lampedusa per diverse ragioni. Laura, è una persona importante che ha sempre dimostrato rispetto ed amicizia per le nostre isole. Forse, in molti si sono chiesti il perché, di questo conferimento proprio quando Laura Boldrini è stata vilipesa a più riprese con attacchi anche personali. E’ nata l’esigenza da parte nostra in quel preciso momento di confortare, una donna che in ambito mondiale, ha portato con la massima professionalità, la voce di chi vive un disagio umano.
Non potevano bastare secondo noi, le scuse da parte di chi la ha offesa.
Al giornalista Francesco Viviano, la cittadinanza onoraria per la sua affezione a difendere le problematiche che attanagliano Lampedusa e i lampedusani ed anche per la sua grande professionalità che lo ha visto incontrastato protagonista del caso PINAR tramite il quale, è riuscito a portare alla luce prima per l’aspetto umano e poi per quello giornalistico, una defezione perpetrata dai governanti italiani e maltesi.
Fonte: Articolo21
24 maggio 2009