L’Unhcr dà voce ai rifugiati sul palcoscenico globale del Pangea Day


La redazione


Questo fine settimana i rifugiati coinvolti in alcune delle peggiori crisi del pianeta potranno raccontare le proprie storie al mondo attraverso brevi filmati girati con i telefoni cellulari nelle zone impervie dove vivono. I video faranno parte della prima edizione del Pangea Day, un evento globale senza fini di lucro dedicato alle voci degli ‘invisibili’ che si svolgerà sabato 10 maggio.


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L'Unhcr dà voce ai rifugiati sul palcoscenico globale del Pangea Day

Il Pangea Day vedrà la partecipazione di personaggi di fama mondiale che si alterneranno a filmati provenienti da culture diverse in una diretta di quattro ore che verrà trasmessa in sette lingue in tutti i continenti attraverso i canali televisivi, il web ed i telefoni cellulari. Gli eventi saranno più di mille in tutto il mondo e si svolgeranno in 180 paesi diversi.

In Italia il Pangea Day verrà celebrato al Teatro Franco Parenti di Milano dalle 18 alle 24 in un evento ad ingresso libero. Sul palco e nel foyer si esibiranno attori, gruppi musicali, compagnie di danza, DJ ed artisti.

Gli organizzatori del Pangea Day hanno chiesto all'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) di aiutare i rifugiati in varie zone del mondo a girare e montare contenuti video. Attraverso i propri operatori sul campo ed in collaborazione con Nokia, sponsor del progetto, l'UNHCR ha quindi distribuito videofonini ai rifugiati in Afghanistan, Ciad, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Ecuador, Eritrea, India, Iran, Kenya, Malesia, Serbia, Svezia, Svizzera, Sudan e negli Stati Uniti. Oltre ad alcuni dei contenuti video preparati dai rifugiati in questi paesi, verranno proiettati anche una serie di filmati realizzati dall'UNHCR sul lavoro svolto dall'Agenzia a favore dei quasi 33 milioni di persone di cui si occupa in più di 110 paesi.

Scopo del Pangea Day è permettere ad un pubblico internazionale di beneficiare delle potenzialità apportate alla comunicazione di massa dalle nuove tecnologie, che consentono, ad esempio, ai 'cittadini-giornalisti' (citizen journalists) di creare e distribuire storie senza filtri. Tra queste storie – le storie di chi di solito risulta quasi invisibile ai mezzi di comunicazione globali e che saranno trasmesse in tutto il mondo nel corso di quello che gli organizzatori del Pangea Day chiamano "il primo raduno mondiale intorno al fuoco" – vi saranno anche quelle dei rifugiati.

Per maggiori informazioni sul Pangea Day:
http://www.twango.com/channel/PangeaDay.refugee
http://www.pangeadaymilano.it/

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