Islamici bastardi? Io denuncio Belpietro


Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani


Il presidente Andrea Ferrari ha presentato presso la Procura della Repubblica di Lodi una denuncia-querela nei confronti di Maurizio Belpietro.


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Il presidente del Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace, Andrea Ferrari, ha presentato presso la Procura della Repubblica di Lodi una denuncia-querela nei confronti di Maurizio Belpietro, direttore responsabile del quotidiano Libero, per il titolo di apertura dell’edizione di sabato 14 novembre del quotidiano (“Islamici bastardi”), nell’ipotesi che si configurino i reati di cui alla legge 205 del 1993 (“Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”, cosiddetta “legge Mancino) e all’articolo 403 del Codice Penale (“Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone”).

“Carlo Levi ammoniva che le parole sono pietre – dichiara Ferrari – e quelle scagliate da Libero colpiscono duramente il senso di rispetto per ogni confessione religiosa non solo stabilito dalla legge ma che sta alla base di una società aperta e democratica. Il tentativo di confondere l’opinione pubblica, strumentalizzando lo sconcerto e la paura suscitati dai tragici avvenimenti di Parigi, indicando tutti gli islamici, indistintamente, come colpevoli della strage, è una scelta irresponsabile, che non può essere giustificata con la libertà di espressione.

Chi fa informazione non è esente dal dovere non solo di riportare i fatti con precisione e rispondenza al vero, ma anche di saper mantenere equilibrio e sobrietà. I toni agghiaccianti utilizzati da Libero sono una insidia pericolosa, che rischia di mina la coesione sociale e pregiudica l’impegno con cui tante persone e istituzioni cercando di costruire percorso di dialogo e integrazione.  In questi giorni ho avuto modo di incontrare tanti amici e conoscenti musulmani, condividendo con loro cordoglio e preoccupazione e cercando di spiegare che la volgare contrapposizione espressa da un titolo di giornale non rappresenta il sentimento degli italiani.

Ecco il motivo per cui ho presentato denuncia contro il direttore Maurizio Belpietro, auspicando che anche l’Ordine dei Giornalisti voglia e sappia esercitare con tempestività e concretezza il suo ruolo di vigilanza sul rispetto della deontologia professionale, affrontando il caso e assumendo adeguati provvedimenti”.

Ufficio stampa Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani (Amelia Rossi) Tel 335/1401733 075/5722479 – Fax 075/5721234 stampa@perlapace.it  – www.cittaperlapace.it

 
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