Il nostro piccolo contributo sulla marcia da una città sotto assedio
Uno dei 200.000
E’ proprio vero il detto di alcune tribù di Indios dell’Amazzonia che: “Un albero che cade fa più rumore di cento che crescono”. Le cito questo verso riferendomi alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, che si è svolta Domenica 7 Ottobre, con la partecipazione di oltre duecentomila persone, e il cui tema conduttore di quest’anno era […]
E’ proprio vero il detto di alcune tribù di Indios dell’Amazzonia che: “Un albero che cade fa più rumore di cento che crescono”. Le cito questo verso riferendomi alla Marcia della Pace Perugia-Assisi, che si è svolta Domenica 7 Ottobre, con la partecipazione di oltre duecentomila persone, e il cui tema conduttore di quest’anno era quello di chiedere Diritti Umani per Tutti, con una particolare attenzione agli ultimi fatti del popolo Birmano.
Anche da Verona siamo partiti in molti. Io, mio marito, i nostri bambini e altri amici, ci siamo aggregati al gruppo di Sommacampagna, composto dal Comune, dal Gruppo Scout, dall’Associazione Lanterna Magica, l’Associazione Missionaria, dal Comitato per l’Educazione alla Mondialità, dai Docenti della scuola Elementare e Media e dall’associazione Emmaus, che insieme hanno organizzato in modo impeccabile il viaggio per partecipare alla Marcia e che vorrei qui ringraziare pubblicamente. Come dicevo eravamo in molti da ogni parte d’Italia, ma anche da Verona e Provincia a marciare Domenica. Vorrei qui ricordarli giovani e meno giovani, genitori con i propri figli, i tantissimi gruppi scout e le persone semplici che formano il nostro tessuto sociale. Molte di queste ogni giorno dedicano del loro tempo nel volontariato sociale, o in gruppi parrocchiali o missionari, in associazioni, movimenti, partiti e altro, e di cui la Marcia della Pace rappresenta una continuità del loro camminare quotidiano.
Era una bellissima sensazione vedere tante persone così diverse marciare insieme sulle strade di San Francesco, a ricordare e a chiedere Diritti Umani e Pace, soprattutto per i milioni di persone senza voce nel Sud del Mondo, ma che si trovano anche qui tra noi, i cui diritti fondamentali molte volte sono negati.
Una bella notizia, che purtroppo non fa notizia, rispetto a quelle negative, che invece ne fanno tanta. Vorrei che i giovani, a partire dai miei figli, potessero anche vedere e leggere che le persone “normali”, insieme possono fare… e fanno molto quando si impegnano per costruire la Pace e difendere la Vita. Vorrei che davvero imparassero ad essere protagonisti della propria storia. Verona, alla Marcia della Pace da Perugia ad Assisi 2007 c’era, anche se purtroppo senza gonfalone!
Grazie e cordiali saluti
Antonella Croveglia
Giampietro Tosoni
Marcello Tosoni
Francesco Tosoni