Il 18 ottobre in piazza per la riforma della Rai e contro i conflitti di interesse
Articolo 21
“Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.” Occorre capire qual’è l’obiettivo comune e cos’è impossibile. L’obiettivo comune e’ perfettamente riassunto negli articoli raccolti dal Forum RaI di Articolo 21.
“Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.” Occorre capire qual’è l’obiettivo comune e cos’è impossibile. L’obiettivo comune e’ perfettamente riassunto negli articoli raccolti dal Forum Rai di Articolo21: abbiamo un’anomalia che ghermisce il paese e le mente dei cittadini, questa anomalia si chiama conflitto di interessi. Nato con la nascita dell’informazione, sopratutto televisiva, cresciuto con la “discesa in campo” di unti dal signore mediatici che l’hanno gonfiato al punto che se ci fosse applicata una tassa saremmo un paese ricchissimo.
La Rai e l’informazione stanno marcendo e perdendo la minima credibilità rimasta a causa dell’inazione delle tante forze politiche che producono solo annunci e intenti senza mai tradurli in fatti compiuti.
A questo punto non rimane altro che fare leva sulla cittadinanza attiva che da mesi si sta impegnando per un progetto chiaro e definito di riforma della governance del sistema radiotelevisivo, in grado di liberare la RAI dalla morsa vampiresca dei partiti e dei governi “PRIVATI” e porre regole chiare e stringenti circa il conflitto di interessi e antitrust.
Noi di MOVE ON da diverso tempo ci stiamo impegnando a mettere insieme, intorno ad un obiettivo comune, tutte le forze progressiste che vogliono puntare ancora una fiche sul futuro del nostro anestetizzato paese.
Abbiamo raccolto tantissime interviste ed adesioni per spingere la nostra proposta MOVE ON PER LA RAI AI CITTADINI al prossimo parlamento. Abbiamo fatto rete con le tante associazioni e le forze politiche che ancora credono nella libera informazione e che ritengono che l’indecente ( e personalissima) legge Gasparri possa essere cancellata ed estirpata come un’ erbaccia cattiva che soffoca il fiore costituzionale dell’articolo 21.
Nei vari articoli, che raccoglie la giusta iniziativa di Articolo 21, si percepisce la volontà di strutturare un programma che conduca tutti ad una riforma comune e condivisa del sistema radiotelevisivo. Quel percorso Move On l’ha iniziato da tempo e per questo stiamo organizzando per il 18 ottobre una serata a piazza Farnese: “LA NOTTE BIANCA PER LA RAI AI CITTADINI E LA LIBERA INFORMAZIONE” in cui tutta la cittadinanza attiva, le associazioni, e i partiti sensibili al tema potranno partecipare e fornire il loro impegno concreto per portare la riforma, tecnicamente già pronta, al prossimo parlamento.
Sarà un’ importante occasione per spiegare come si struttura la nostra proposta. Questa pone al centro assoluto il cittadino/utente che ha il diritto di riappropriarsi del concetto di corretta informazione, libera da interessi privati e commerciali.
Oltre alla riforma della governance, la proposta, scritta da Tana de Zulueta e Zaccaria, vuole regolamentare il selvaggio mondo del conflitto di interessi ponendo serie norme antitrust per eliminare concentrazioni di potere distorcenti per la libera circolazione della cultura e dell’informazione.
Occorre a questo punto lo sforzo comune di tutti in vista del 18 ottobre!
Occorre massima diffusione dell’evento per condurre il cittadino a partecipare, convinto che il cambiamento passi per la volontà di attuarlo.
Dobbiamo essere in tanti a perseguire l’obiettivo comune di diventare un paese libero…non è impossibile se insieme raggiungiamo la consapevolezza di volerlo fare!
Fonte: www.articolo21.org/
5 ottobre 2012