I giovani antimafia e il volto positivo della Calabria
Redattore Sociale
Per ricordare l’anniversario dell’uccisione del giudice Antonino Scopelliti, da ieri 9 agosto fino a questa sera, si svolge a Reggio Calabria la terza edizione del meeting "Legalitalia" organizzato dal movimento "E adesso ammazzateci tutti".
MAFIE – Sarà “concretezza” la parola chiave che caratterizzerà l’edizione 2009 di Legalitalia, il meeting nazionale giovani antimafia e politiche legalitarie, organizzato dal movimento antimafie “E adesso ammazzateci tutti” e dalla Fondazione Scopelliti con il patrocinio della comune di Reggio Calabria, della giunta regionale e dell’assessorato alla Legalità della provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa si svolgerà nella città dello Stretto dal 9 al 10 agosto in occasione dell’anniversario dell’uccisione del giudice Antonino Scopelliti, sostituto procuratore della Corte di Cassazione assassinato dalla mafia il 9 agosto del 1991. Una messa celebrata in duomo da don Luigi Ciotti, domenica sera, ricorderà il sacrificio del giudice; sarà presente la figlia Rosanna, presidente della Fondazione Scopelliti. Lo slogan del meeting, che nelle due edizioni precedenti ha ottenuto anche l’apprezzamento del presidente della Repubblica, sono i versi di una canzone di Lucio Battisti “ In un mondo che…respiriamo liberi”.
La manifestazione è stata presentata nella sede del municipio reggino, nel corso di una conferenza stampa in cui Aldo Pecora, portavoce del movimento antimafie ha spiegato: “ Dopo le parole “ribellione” e “maturità che hanno contraddistinto le prime due edizioni, quest’anno ci siamo posti il problema di indagare su cosa pensano di noi al di fuori della Calabria e fuori dall’Italia. Lo chiederemo direttamente a personalità istituzionali e dei media stranieri. Avremo ospiti – ha annunciato Pecora – il console generale degli Stati Uniti d’America Patrick Truhn, e negli appuntamenti successivi importanti firme della stampa nazionale e delle televisioni di Stato francese e tedesca. A loro chiederemo qual è il giudizio che viene dato della Calabria nel loro Paese. È nostra intenzione cercare di invertire questa tendenza negativa verso la nostra regione. Mediaticamente la Calabria è conosciuta, soprattutto all’estero solo per vicende negative”.
Secondo l’esponente del movimento “mentre Sicilia e Campania riescono, in qualche modo a trasmettere anche messaggi positivi, la Calabria sotto questo punto di vista é indietro, ma a fronte delle notizie sull’espansione economica della ‘ndrangheta in Italia come all’estero, esistono realtà associative positive, come la nostra, attiva da quattro anni. Noi ci proveremo, cercando di attirare l’attenzione sui fatti positivi che esistono anche in questa regione”. Sarà però l’ultimo anno in cui Legalitalia si terrà in concomitanza con l’anniversario dell’assassinio del giudice Antonino Scopelliti, per la consegna del premio che quest’anno é destinato al giudice Salvatore Boemi.
“Un premio alla carriera – ha ribadito Pecora – per riconoscere a questo magistrato, in vita, il forte contributo dato alla lotta alla criminalità organizzata, ma anche all’affermazione della legalità soprattutto tra le giovani generazioni. Dall’anno prossimo, Legalitalia si svolgerà in primavera, per rivolgersi prevalentemente agli studenti universitari e liceali. Abbiamo bisogno di più spazi e più strumenti – ha sottolineato ancora Aldo Pecora – Ci siamo resi conto che per raggiungere il più alto numero possibile di giovani è necessario spostare l’iniziativa in un periodo meno estivo. Pensiamo a diversi giorni di eventi e manifestazioni, sempre a Reggio Calabria”. (msc)
Fonte: redattoresociale.it
8 Agosto 2009