Giallo sul Milleproroghe: mancano 100 milioni rispetto al 2010?
Redattore Sociale
Nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri aggiunti 300 milioni ai 100 già stanziati per il fondo con la legge di stabilità, ma 100 milioni dovranno essere destinati a ricerca e assistenza per la Sla.
ROMA – Sarà dunque del 25% il taglio al fondo del 5 per mille del 2011 rispetto al 2010? In cifre: 300 milioni invece di 400? E’ quanto si evince fino ad ora dal testo del decreto Milleproroghe approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri. Un testo tecnicamente “in bianco”, nel senso che si è in attesa di definirne i particolari dopo Natale, ma che lascia al momento pochi dubbi. Per tutto il pomeriggio di ieri e la giornata di oggi l’equivoco sul reintegro complessivo del 5 per mille si è giocato sul termine “300 milioni”. Questa era la somma che il mondo dell’associazionismo attendeva dal governo come aggiunta ai 100 milioni già stanziati dalla Legge di stabilità. E questa era anche la cifra promessa dal ministro Tremonti nel brindisi con i giornalisti di ieri pomeriggio: “Ci sono 300 milioni per il 5 per mille” sono state le sue parole.
Nel Milleproroghe viene sì riportata la somma di 400 milioni: si specifica però che si tratta delle “risorse complessive destinate alla liquidazione della quota del 5 per mille nell'anno 2011” (e quindi – è l'interpretazione più accreditata – includendo i 100 già stanziati), e viene detto che 100 di quei 400 milioni sono destinati “ad interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati”. Il totale destinato al 5 per mille diventerebbe dunque di 300 milioni, contro i 400 dell’anno precedente.
Fonte: www.redattoresociale.it
22 Dicembre 2010