Gaza, Israele chiude di nuovo i valichi: stop agli aiuti umanitari
il Messaggero
Nuovamente insostenibile la condizione a Gaza. I valichi sono stati chiusi: il blocco è stato deciso dal ministro israeliano della Difesa, Ehud Barak.
GAZA – Da due giorni i valichi di transito con Gaza sono di nuovo chiusi, dopo che nella prima mattinata dalla Striscia sono partiti quattro qassam verso il Neghev. Il blocco è stato deciso dal ministro israeliano della Difesa, Ehud Barak, revocando l'autorizzazione data in precedenza ad agenzie umanitarie internazionali per il passaggio in giornata di camion carichi di aiuti. I razzi palestinesi sono esplosi in zone disabitate, senza provocare vittime né danni. In reazione è intervenuta l'aeronautica militare israeliana che ha cercato di colpire i lanciatori di razzi. Finora non si ha notizia di vittime. Ieri altri qassam erano stati esplosi in direzione della città israeliana di Ashqelon.
La Jihad islamica rivendica l'azione. Il lancio dei quattro qassam è la risposta della Jihad islamica alla morte di uno dei suoi esponenti, Jihad Nawahda, ucciso da soldati israealini alle prime ore di stamattina a Jenin, in Cisgiordania.
Barak è cauto. La tensione con la Striscia è nuovamente salita a tre giorni dalla scadenza della tregua informale siglata sei mesi fa da Hamas e Israele, il cui rinnovo appare difficile. «Non abbiamo paura di un'operazione a Gaza, né ci stiamo precipitando verso questa ipotesi. Alla calma risponderemo con la calma», ha detto Barak ai giornalisti, durante una visita nel nord d'Israele.
Fonte: il Messaggero