Fish: “Confermata la manifestazione del 1° luglio”
Redattore Sociale
L’innalzamento della soglia d’invalidità dal 74 all’85% “un grave errore”. Barbieri: “Attendiamo un emendamento”. No alla proposta della Lega di un “condono” per i falsi invalidi: “Illegittimo e inutile”
ROMA – L’emendamento della Lega che propone una sorta di condono per i falsi invalidi è “abbastanza improponibile” nel metodo e nel merito. E’ questo il commento di Pietro Barbieri, presidente della Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), che questa mattina ha partecipato alla manifestazione indetta dall’Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) davanti a Palazzo Montecitorio per chiedere un’adeguata assistenza per i malati e i loro familiari, attraverso lo sblocco dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) e del nomenclatore tariffario. “Improponibile nel metodo – spiega Barbieri – perché rischiamo semplicemente di far passare persone che non hanno nessun titolo a percepire un emolumento o un beneficio come evasori fiscali o come chiunque possa in qualche modo condonarsi. Questo è illegittimo dal punto di vista culturale, perché si diffonde nel paese l’opportunità di continuare a esercitare dei diritti impropri e ad accedere a delle prestazioni improprie. Improponibile nel merito, perché in realtà è inapplicabile: la maggior parte delle persone che percepiscono indebitamente un emolumento oppure hanno avuto l’opportunità di entrare in un posto di lavoro perché falsi invalidi, inevitabilmente non si denuncerebbero, essendo quello l’unico elemento di sostegno al reddito che hanno. Per cui è veramente inutile. Se serve, come serve, a mantenere il saldo della manovra, è evidente che bisogna coprire quei 10 milioni di euro per quest’anno e 20 per il prossimo. Noi abbiamo fatto delle proposte – continua Barbieri – tra cui colpire i falsi invalidi che stanno nella pubblica amministrazione, cioè quelli che hanno avuto accesso a un posto di lavoro, e colpire le agevolazioni fiscali, laddove secondo noi c’è un’elusione della norma molto più importante dei 10 milioni di euro. E poi abbiamo chiesto anche di unificare le commissioni di accertamento: da un lato si risparmierebbe e dall’altro ci sarebbero quei controlli incrociati necessari per capire chi è veramente una persona con disabilità”.
Sul maxiemendamento alla manovra economica annunciato dal governo, che stralcerebbe l’innalzamento della soglia d’invalidità dal 74 all’85%, “siamo in attesa – riferisce ancora il presidente della Fish – Le rassicurazioni ce le siamo sentite dire dal ministro Sacconi, dal capogruppo del Pdl in Senato, abbiamo un movimento fatto di partiti dell’opposizione che si sono impegnati su questo ed emendamenti presentati sia dalla maggioranza sia dall’opposizione. Per cui attendiamo fiduciosi. La manifestazione del 1 luglio è confermata, fino a che non vediamo nero su bianco. E’ stato compiuto un grandissimo errore e tornare indietro non è cosa semplice. Attendiamo un documento scritto, un emendamento che passi. Che venga dal governo o dalla commissione Bilancio non importa: basta che passi un emendamento che ci faccia sospendere la manifestazione. Ma per ora è prevista”.
Fonte: Redattore Sociale
21 giugno 2010