Fermi contro il razzismo a Fermo il 5 Luglio


La redazione


Il 5 Luglio per non dimenticare Emmanuel, ad un anno dalla morte. Manifestazione contro il razzismo e la xenofobia. Oltre la zona grigia. Uguaglianza e diritti! Per una cultura dell’accoglienza e della solidarietà!


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Fermo: corteo ore 19.00 ( concentramento a Piazza Dante ed arrivo a Piazza del Popolo)

dalle 20.30
Monologo di Neri Marcorè

Interventi di:
Paolo Pignocchi (V.Presidente Amnesty Italia), Andrea Costa (Baobab Experience), Lorenzo Marconi (ANPI Marche), Don Francesco Monti, Roberto Mancini (filosofo), Romina Antonelli (Rete Chegender),Progetti SPRAR del Fermano, Comitato studentesco Noisette , Emergency Fermo, Save the Youths Action Group, Sami Ghanmi ( Rete Studenti medi Marche) ,Enzo Gravina (Campagna “Ero straniero”), Centri sociali delle Marche, Roberto Ghiselli (SegreteriaNazionale CGIL) .

L’APPELLO per la manifestazione antirazzista del 5 Luglio a Fermo

FERMI CONTRO IL RAZZISMO!
Il 5 Luglio per non dimenticare Emmanuel, ad un anno dalla morte.

Il 5 Luglio vogliamo essere di nuovo in tanti, come un anno fa, nelle strade di Fermo, a rendere omaggio ad una giovane vita prima stroncata da una aggressione razzista, e poi vilipesa da una ignobile campagna xenofoba tesa ad accreditare una sorta di legittima difesa o a derubricare l’omicidio a rissa.
Vogliamo essere in tanti a gridare ad alta voce no al razzismo, per contrastare il clima di indifferenza e giustificazionista che ha pervaso ampi strati della comunità fermana e che oggi tenta di affermarsi in Italia e in Europa nel senso comune e nella quotidianità e spesso indulge o si compiace nella guerra agli ultimi, ai “diversi” , ai poveri, ai migranti.
In nome della difesa della reputazione e dell’immagine della città – che nessuno ha mai definito “città razzista” – abbiamo assistito ad una inaccettabile operazione di rimozione dalla memoria collettiva , il cui esito processuale , pur accertando e sanzionando l’aggravante razziale, è stato di fatto l’espressione di quello spirito di “riconciliazione” la cui oggettiva ambiguità non ha aiutato a fare i conti con la gravità di quanto successo e con le sue cause profonde.
La prepotente diffusione di politiche reazionarie e di ossessioni identitarie, l’imbarbarimento etico che alimenta la “zona grigia” di una società sempre più indifferente alla sorte di milioni di persone – la cui unica colpa è quella di fuggire da guerre, persecuzioni e povertà prodotte ed alimentate anche con la complicità dell’Occidente – ci devono chiamare ad una mobilitazione di solidarietà e ad una controffensiva culturale , tesa a riaffermare i diritti universali e a innalzare il livello di consapevolezza contro stereotipi e pregiudizi.
Per questi motivi ci appelliamo ai cittadini di Fermo , a quelli marchigiani e di ogni altra parte d’Italia, affinchè partecipino numerosi alla manifestazione del 5 Luglio : per una presenza composita e plurale, in cui si fondino impegno e festa, musica e cultura, che ponga al centro la scelta dell’accoglienza e della convivenza, che riaffermi i valori di solidarietà e fratellanza non sul terreno della invocazione astratta ma su quello “politico” della assunzione della responsabilità collettiva.
Per:
Dire no al razzismo, alla xenofobia e ad ogni forma di discriminazione
Garantire l’effettivo esercizio del diritto di asilo e di movimento contro la politica dei respingimenti e dei muri
Aprire subito canali di ingressi sicuri e legali ed evitare le stragi quotidiane di migranti
Abrogare le leggi regressive e repressive come i recenti Decreti Minniti-Orlando e la Legge Bossi-Fini
Riformare la Legge sulla Cittadinaza (Ius Soli) e sul diritto di voto a tutti gli stranieri residenti
Assicurare una accoglienza trasparente e di qualità dei richiedenti asilo ( Sistema unico fondato sullo SPRAR e superamento dei Centri Straordinari)

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