"Facciamo pace a scuola". Piano di lavoro approvato ad Ancona


La redazione


Presentiamo il piano di lavoro definito dal 3° Meeting nazionale delle scuole di pace “Facciamo pace a scuola” (Ancona 15 – 17 marzo 2007) promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, Tavola della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Ancona, Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.


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A conclusione del 3° Meeting nazionale delle scuole di pace (Ancona 15-17 marzo 2007) è stato definito il seguente piano di lavoro comune:

1. sviluppare il programma “La mia scuola per la pace” che prosegue dal 2000 con l’obiettivo di promuovere l'inserimento permanente dell'educazione alla pace e ai diritti umani nei programmi scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado;

2. invitare tutte le scuole e gli Enti Locali ad aderire al programma “La mia scuola per la pace” sviluppando la propria azione in sintonia con la “Carta di Ancona” e le “Linee guida” presentate nell’ambito del 3° Meeting nazionale delle scuole di pace;

3. sviluppare il sito “scuoledipace.it” per raccogliere e valorizzare tutte le esperienze di educazione alla pace realizzate nelle scuole, promuovere lo scambio tra gli operatori e accrescere la qualità degli interventi;

4. rafforzare la rete degli Enti Locali e delle Regioni impegnate nella promozione dell’educazione alla pace e ai diritti umani;

5. rafforzare la rete delle scuole e degli insegnanti impegnati nell’educazione alla pace e ai diritti umani;

6. collaborare con il Ministero della Pubblica Istruzione per la elaborazione della prima direttiva ministeriale sull’educazione alla pace e per l’attuazione del “Protocollo d’intesa” sottoscritto ad Ancona dal Ministero e dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani;

7. costruire un “Programma nazionale di educazione alla pace e ai diritti umani” da realizzare in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, del 60° anniversario della Costituzione Italiana e dell’Anno Europeo del Dialogo Interculturale (anni scolastici 2007-2008 e 2008-2009).

I primi elementi di questo programma sono:

8. organizzare ad Assisi il 6 e 7 luglio 2007 un seminario di studio e di progettazione delle attività da inserire nel Piano dell’offerta formativa dell’anno scolastico 2007-2008;
9. invitare tutte le scuole di ogni ordine e grado ad inserire nel POF 2007-2008 il “Programma nazionale di educazione alla pace e ai diritti umani”;
10. invitare gli Enti Locali ad organizzare, nei primi giorni di settembre, incontri territoriali tesi a progettare l’anno dei diritti umani insieme alle scuole e alle associazioni;
11. sollecitare il Parlamento e il Governo a celebrare il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani promuovendo, anche attraverso l’approvazione di un’apposita legge e di un apposito finanziamento, una vasta azione educativa in favore della pace e dei diritti umani;
12. aderire e partecipare alla Settimana per la pace in programma del 1 al 7 ottobre 2007 durante la quale tutti sono invitati a fare qualcosa in più per dare voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l’impegno per la pace;
13. partecipare alla 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo che si svolgerà giovedì 4 ottobre 2007 in occasione della Festa di San Francesco;
14. partecipare alla 3a Assemblea dell’Onu dei Giovani che si svolgerà a Terni il 5 e 6 ottobre 2007;
15. aderire e partecipare alla Marcia per la pace Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 con lo slogan “Tutti i diritti umani per tutti”;
16. promuovere il 10 dicembre 2007 una Giornata nazionale d’azione per i diritti umani;
17. organizzare, al termine dell’anno scolastico 2007/2008, un Meeting nazionale delle scuole che hanno aderito all’anno dei diritti umani per trarre un primo bilancio del lavoro svolto.

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