Egitto, Mohammed ElBaradei incaricato premier
NEAR EAST NEWS AGENCY
Il presidente ad interim Adly Mansour ha incontrato di nuovo il capo delle forze armate el Sissi.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 20
ELBARADEI INCARICATO FORMARE GOVERNO, GIURA IN SERATA
Mohamed el Baradei, leader del Fronte di opposizione egiziana, e’ stato incaricato di formare il governo dal presidente ad interim Adly Mansour. Lo scrive l’agenzia di stampa egiziaa Mena. El Baradei giurera’ in serata.
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Il Cairo, 6 luglio 2013, Nena News – Resta alta la tensione nella strade dell’Egitto dove almeno 37 persone sono morte e piu’ di mille sono rimaste ferite nelle ultime 24 ore negli scontri fra sostenitori ed oppositori del deposto presidente Mohamed Morsi.
Una grave incertezza regna anche nella penisola del Sinai dopo l’attacco di ieri contro postazioni militari e della polizia e sedi della istituzioni in cui sono rimasti uccisi cinque poliziotti, un soldato e un sacerdote copto.
Sul fronte politico il “presidente ad interim”, Adly Mansour, scelto dai militari golpisti, ha avuto un colloquio con il capo delle Forze armate e ministro della difesa, Abdel-Fattah el-Sissi, con il ministro degli interni, Mohammed Ibrahim, e con attivisti della campagna “Tamarod” che il 30 giugno hanno innescato le proteste sfociate nell’azione di forza dell’Esercito. Per oggi si attendevano anche novita’ in merito alla formazione di un governo transitorio ma dalle nuove autorita’ egiziane non sono giunte novita’.
il Partito della Libertà e della Giustizia – braccio politico dei Fratelli Musulmani – ha lanciato un appello per continuare la mobilitazione di protesta: “Il movimento afferma che resterà con tutti i suoi membri e simpatizzanti a fianco delle folle nelle piazze egiziane, fino a che presidente Mohammed Morsi non sarà reintegrato nelle sue funzioni”, si legge in un comunicato diffuso questa notte dal partito islamico, che sottolinea il carattere “pacifico” delle manifestazioni di protesta.
Nella notte e’ stato arrestato Khairat al-Shater, numero due dei Fratelli Musulmani, indagato per un presunto reato di incitamento all’omicidio di alcuni manifestanti che avevano assalito una sede dell’organizzazione islamica. Sotto indagine e’ anche la Guida Suprema dei Fratelli Musulmani, Mohammed Badie – e altri alti dirigenti del movimento islamico fra cui l’ex leader Mehdi Arkef.
Fonte: Nena News
6 luglio 2013